Notizia di Gianluca Padovan

Dal 13 al 15 agosto 2007 si è tenuto a Visby, sull’isola di Gotland in Svezia, il “Primo Congresso di Speleologia Baltica”. La manifestazione si è svolta nel moderno polo universitario affacciato sul porto, a cui fa da corona la splendida cittadina medievale cinta da mura del XII-XIII secolo. Dichiarata nel 1995 Patrimonio dell’Umanità, Visby apparteneva alla Lega Anseatica e conserva circa 200 edifici in pietra medievali e numerose case a graticcio risalenti ai secoli XVII-XVIII. Un segno tangibile della presenza vichinga lo si vede ovunque, ma soprattutto al museo, dove sono conservate steli d’epoca vichinga con iscrizioni runiche, nonché armi e tesori in argento.
Il giorno 12 si sono svolte le registrazioni dei congressisti e la serata si è articolata con un buffé ed uno spettacolo organizzato da speleologi svedesi all’interno di un antico e massiccio edificio in pietra calcarea. Dal giorno successivo i lavori del congresso hanno visto numerose relazioni degli speleologi svedesi, che hanno sapientemente illustrato le caratteristiche geologiche e geomorfologiche della loro terra, nonché presentato il fenomeno carsico svedese e le indagini condotte nelle grotte. In particolare si è vista la Grotta di Lummelunda, situata proprio a Gotland, lunga sei chilometri e la cui parte iniziale è attrezzata turisticamente, con noleggio dell’attrezzatura per la visita.
Tra congressisti e partecipanti si contavano speleologi cechi, francesi, greci, inglesi, lussemburghesi, russi, spagnoli, svizzeri, tedeschi, etc. Il Gruppo Speleologico di Berlino ha presentato un bel lavoro sulle grotte laviche del Ruanda, in Africa Centrale. Per l’Italia ha partecipato la Federazione Nazionale Cavità Artificiali, con il lavoro “Hypogean Archaeology: research and documentation of underground structures” (Archeologia del Sottosuolo: ricerca e documentazione delle strutture ipogee). Il power-point ha illustrato le sette tipologie in cui si sono classificate le cavità artificiali e gli studi che in esse si possono condurre.
In chiusura di Congresso sono stati proiettati alcuni filmati recentemente realizzati dell’Associazione S.C.A.M.: “Il pozzo di Moncrivello (Vercelli)”, “Il Forte di Montecchio (Lecco)”, I ricoveri antiaerei di Dalmine (Bergamo), “Le armi medievali del Lago di Bolsena (Viterbo)”.
Per informazioni sull’attività speleologica in cavità artificiali si possono consultare i seguenti siti:
www.archeologiadelsottosuolo.it
www.hypogeanarchaeology.com

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