Un traguardo importante per il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
Il 12 maggio segna una data significativa per il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), che celebra il settantesimo anniversario dalla sua fondazione.
In questa occasione, il CNSAS Puglia invita la comunità a partecipare agli eventi organizzati a Gioia del Colle (Bari), per rendere omaggio all’instancabile lavoro svolto dai suoi tecnici e volontari nel corso degli anni.
La giornata inizierà alla pineta di Montursi, dove, dalle ore 10:00 alle 16:00, il pubblico potrà assistere a dimostrazioni pratiche di prevenzione incidenti, primo soccorso e gestione delle emergenze in ambiente impervio.
Le attività saranno condotte dai sanitari del CNSAS Puglia, che illustreranno le tecniche e le strategie adottate nei soccorsi. Inoltre, sono previste escursioni guidate, per le quali è richiesta la prenotazione.
Nel pomeriggio, l’auditorium della ex LUM ospiterà la presentazione del libro “Oltre la valanga”, che narra la storia di Nanni Pizzorni, sopravvissuto a un drammatico evento sulle montagne del Nepal.
L’introduzione sarà affidata a Pino Antonini, figura di spicco nel soccorso internazionale.
Seguirà un dialogo con i fondatori del soccorso pugliese, che condivideranno aneddoti e sfide incontrate nella creazione delle squadre operative.
La cronistoria del soccorso pugliese sarà raccontata attraverso un PowerPoint curato da Simone Pinto e una mostra fotografica storica.
Il CNSAS, dal 1954, ha condotto 223.762 interventi, soccorrendo 238.935 persone e impiegando oltre un milione di tecnici (1.068.583).
Tra le persone assistite, si contano 18.072 decedute, 140.929 ferite e 77.436 illesi, salvate da situazioni di pericolo.
Il servizio ha inoltre gestito il recupero di 2.498 persone disperse.
Le specializzazioni del Soccorso Alpino e Speleologico, quali la ricerca di dispersi, il soccorso speleologico, il soccorso in forra e il soccorso in parete, saranno al centro degli eventi, con un invito aperto a tutti i cittadini a partecipare e scoprire più da vicino il valore e l’importanza di questo servizio essenziale per la sicurezza in montagna.
La serata sarà moderata dal giornalista Massimiliano Martucci, che guiderà il pubblico attraverso le testimonianze e le esperienze di chi ha fatto la storia del soccorso in Puglia.
Un’occasione per riflettere sull’evoluzione del soccorso alpino e speleologico e sull’impegno costante dei suoi membri nel garantire la sicurezza di tutti coloro che si avventurano nelle aree impervie del nostro territorio.