Gli appassionati di biologia sotterranea si riuniranno in Francia per scambiare esperienze e conoscenze sul mondo vivente delle grotte

Dal 30 marzo al 1 aprile 2024, la Maison Lorraine de la Spéléologie (MLS) a L’Isle-en-Rigault, nel dipartimento della Meuse, ospiterà il quinto incontro del Gruppo di Studio di Biospeologia, una disciplina che si occupa di studiare gli organismi che vivono nelle cavità terrestri, naturali o artificiali.

L’incontro, organizzato dalla Société de Biospéologie, una delle più rappresentative società scientifiche francesi interessate alle aree carsiche, alle grotte e agli habitat sotterranei¹, è aperto a tutti gli appassionati di biologia sotterranea, sia professionisti che dilettanti, che vogliono condividere le loro ricerche, le loro scoperte e le loro domande sul mondo vivente delle caverne.

La biospeologia è una scienza relativamente giovane, che ha avuto origine alla fine del XIX secolo grazie alle esplorazioni di Édouard-Alfred Martel e Armand Viré, e che si è sviluppata nel corso del XX secolo con i contributi di eminenti ricercatori come Emil Racovi??, René Jeannel, Albert Vandel e Théodore Monod².

La biospeologia si interessa di studiare la diversità, l’origine, l’evoluzione, l’adattamento e la distribuzione degli organismi che vivono in ambienti ipogei, spesso caratterizzati da condizioni estreme, come l’oscurità, la scarsità di cibo, la bassa temperatura e l’umidità elevata³.

Gli organismi che vivono nelle grotte sono classificati in tre categorie principali, in base al grado di dipendenza dall’ambiente sotterraneo: i troglosseni, che sono occasionali visitatori delle caverne; i troglofili, che possono vivere sia in superficie che sottoterra; e i troglobi, che sono strettamente legati alla vita ipogea e che presentano spesso delle modificazioni morfologiche e fisiologiche, come la perdita della pigmentazione e della vista, lo sviluppo di altri sensi, la riduzione del metabolismo e la longevità aumentata?.

Tra gli organismi cavernicoli più noti, si possono citare il proteo, un anfibio urodelo che vive nelle grotte del Carso e dei Balcani.

L’incontro di L’Isle-en-Rigault sarà un’opportunità per gli studiosi di biospeologia di confrontarsi su temi di attualità, come la conservazione della biodiversità sotterranea, la gestione delle risorse idriche ipogee, l’impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi cavernicoli, le nuove tecniche di esplorazione e di monitoraggio delle grotte.

Per partecipare all’incontro, ricevere il programma o iscriversi, è possibile inviare una mail a gersmspeleo@orange.fr o compilare il modulo online disponibile sul sito [framadate.org].

L’accoglienza dei partecipanti inizierà dal venerdì 29 marzo 2024. L’alloggio sarà presso la Maison Lorraine de la Spéléologie, che dispone di camere e dormitori, oltre che di una sala conferenze, una biblioteca, una cucina e un giardino.

L’incontro di L’Isle-en-Rigault sarà sicuramente un momento di arricchimento culturale e scientifico per tutti gli appassionati di biospeologia, che potranno anche approfittare della bellezza e della varietà dei paesaggi della regione della Lorena, ricca di storia, arte e natura.

Origine: conversazione con Bing, 14/2/2024
(1) Biospéologie — Wikipédia. https://fr.wikipedia.org/wiki/Biosp%C3%A9ologie.
(2) Biospeologia – frwiki.wiki. https://it.frwiki.wiki/wiki/Biosp%C3%A9ologie.
(3) Biospeologie – Wikipedia. https://ro.wikipedia.org/wiki/Biospeologie.
(4) Inizia oggi il congresso internazionale di biologia … – Scintilena. https://www.scintilena.com/inizia-oggi-il-congresso-internazionale-di-biologia-sotterranea-in-romania/07/18/.

Fonte: https://www.facebook.com/share/p/R4GuyHvHskLZ5rGD/?mibextid=WC7FNe

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