Il Gruppo Speleologico Bolognese – Unione Speleologica Bolognese piange la scomparsa del suo storico leader e geologo ricercatore

Con immenso dolore, il Gruppo Speleologico Bolognese – Unione Speleologica Bolognese (GSB-USB) annuncia la scomparsa di Giancarlo Pasini, noto a tutti come “il Paso”.

La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nel mondo della speleologia italiana, dove Pasini ha rappresentato una figura di spicco per decenni.

Nel 1957, Luigi Fantini affidò a Pasini la guida del Gruppo Speleologico Bolognese, che sotto la sua direzione si trasformò rapidamente in una “perfetta macchina per l’esplorazione”.

Grazie al suo impegno e alla sua competenza, Pasini ha condotto il GSB-USB in numerose esplorazioni di grotte italiane di grande importanza storica e scientifica.

Tra le tappe più significative della sua carriera speleologica, si annoverano il primo passaggio lungo il cunicolo allagato di 930 metri fra la Grotta della Spipola e l’Acquafredda nel 1958, insieme a Luigi Zuffa, e l’esplorazione dell’Antro del Corchia nel 1960.

Inoltre, Pasini ha partecipato alle esplorazioni della Spluga della Preta nel 1963, della grotta del Gaché e dell’Abisso del Bifurto, in collaborazione con il Gruppo Speleologico Piemontese.

Geologo ricercatore e speleologo a tutto tondo, Pasini ha dedicato la sua vita allo studio e alla descrizione di importanti fenomeni geologici, come il meccanismo dell’erosione antigravitativa, il deposito paleontologico della cava a Filo e i fenomeni di protocarsismo messiniano nei Gessi bolognesi.

Promotore instancabile di collaborazioni tra gruppi speleologici italiani, Pasini ha avuto un ruolo determinante anche nella costituzione del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

Il suo impegno e la sua dedizione hanno lasciato un segno indelebile nella comunità speleologica nazionale.

Il profondo affetto e il debito di riconoscenza dei compagni del GSB-USB nei confronti di Giancarlo Pasini sono incommensurabili.

La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il mondo della speleologia italiana, che ricorderà per sempre le sue gesta e i suoi contributi scientifici.

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