Alle 20.00 viene diramato dallo Spéléo Secours Français un ulteriore comunicato sulle operazioni di soccorso in corso alla Dragonnière du Gard.

Domenica 10 ottobre 2010 – ore 20.00

La squadra di speleosub svizzeri è riemersa verso le 18.00. Come previsto, hanno potuto procedere al posizionamento di gruppi di bombole in vista dell’immersione di domani. Hanno inoltre posizionato del materiale di sopravvivenza comprendente tra l’altro un sistema di comunicazione Nicola (T.P.S) che hanno potuto infilare nello stretto passaggio invalicabile in direzione di Eric Establie.

In superficie, una squadra dello Spéléo Secours Français si è subito posizionata allÂ’altro capo del sistema di comunicazione Nicola, dove verrà assicurata una permanenza 24 ore su 24 affinché possa essere stabilita una comunicazione con Eric nel caso possa ritornare nel punto situato a 780 m dove può, tra l’altro, recuperare il materiale depositato dagli speleosub.

Non lontano sono proseguiti, per tutta la giornata, i lavori nell’inghiottitoio posto sull’altopiano. Qui una squadra di artificieri dello Spéléo Secours Français si appresta a tentare una disostruzione all’esplosivo alla quota -26 m, dove si può intravedere un vuoto che si tenta attualmente di raggiungere. Interessante la presenza in questo punto di corrente d’aria che come noto spesso nei sistemi sotterranei è indice di prosecuzioni. Queste operazioni proseguiranno tutta la notte.

In questo stesso settore intanto prosegue la perforazione iniziata stamattina verso le 12.00, nonostante alcuni problemi di calibratura della trivella non abbiano consentito di raggiungere i ritmi di avanzamento sperati. Attualmente si considera la possibilità di utilizzare mezzi di perforazione ancora più potenti.

Domani, a metà giornata, inizierà l’immersione che mira al tentativo di superamento dell’ostruzione di 780 m tramite una strettoia. Questa immersione sarà effettuata in tecnica mista, vale a dire parzialmente coi riciclatori, poi con le bombole d’immersione. Questa scelta tecnica allungherà inevitabilmente il tempo di immersione, ma permetterà a questa squadra di potere tentare il superamento della strettoia trovata ieri tramite una tecnica chiamata all’inglese con le bombole posizionate lateralmente e non sul dorso.

Se questo passaggio verrà superato in tempi ragionevoli, si può sperare che uno dei due speleosub possa proseguire per cercare un contatto diretto con Eric Establie.

Traduzione di Mauro Villani

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