Una Collaborazione per Preservare le Icone Notturne dell’America

di Kathy Gerst e Jessie Bunkley, tratto da Batcon,org

Cinquant’anni fa, una specie di pipistrello è stata osservata alla ricerca di insetti in un campo a centinaia di miglia dalla sua attuale zona conosciuta.

Duecento anni fa, una grotta ospitava decine di migliaia di pipistrelli ed è ora vuota.

E oggi vediamo i pipistrelli espandere il loro territorio per includere habitat in cui non si sono mai avventurati decenni fa.

Sappiamo che molte specie di pipistrelli nordamericani sono in pericolo, ma come lo sappiamo?

Abbiamo bisogno di informazioni sulle dimensioni delle popolazioni e sulle aree in cui si trovavano prima e dopo aver affrontato minacce o cambiamenti.

Questo può essere determinato attraverso il monitoraggio a lungo termine.

Cosa significa il monitoraggio ecologico?

Il monitoraggio ecologico è l’osservazione regolare della presenza e delle dinamiche delle popolazioni.

Alcuni potrebbero pensare che il monitoraggio sia il fratello meno entusiasmante della ricerca scientifica, ma si sbaglierebbero!

Il monitoraggio ci fornisce un ricco tesoro di informazioni sul passato, il presente e il futuro della vita sulla Terra.

Con dati storici di monitoraggio, abbiamo un registro di dove le specie venivano trovate, quando durante l’anno erano lì e cosa stavano facendo.

Con il monitoraggio attuale, sappiamo cosa sta succedendo nel presente.

Confrontando dinamiche e distribuzioni di popolazione attuali e passate, possiamo comprendere meglio lo stato di una specie in modo da poterla proteggere.

Possiamo persino indagare su come i cambiamenti che troviamo in diverse popolazioni sono collegati ai cambiamenti nell’ambiente.

E possiamo utilizzare queste informazioni per prevedere cosa potrebbe accadere alle popolazioni di specie in futuro.

Quindi, come monitoriamo i pipistrelli?

Bat Conservation International (BCI) collabora con il North American Bat Monitoring Program (NABat) per standardizzare il monitoraggio dei pipistrelli e comprendere lo stato di conservazione dei pipistrelli in tutto il Nord America.

Per capire cosa sta accadendo alle nostre popolazioni di pipistrelli, NABat utilizza diversi tipi di dati, tra cui acustica, rilevamenti di colonie e registrazioni di catture.

Se tutti i biologi utilizzano gli stessi metodi per raccogliere questi dati per monitorare i pipistrelli negli stessi luoghi annualmente, possiamo confrontare i dati nel tempo e nello spazio.

Questo ci consente di comprendere i cambiamenti nella distribuzione delle specie su larga scala e su livelli più piccoli e locali.

Armati di questa conoscenza, possiamo identificare quali specie di pipistrelli hanno popolazioni in declino e sviluppare strategie di conservazione per proteggerle.

Uno dei metodi più specializzati per il monitoraggio dei pipistrelli è quello acustico.

Utilizziamo rilevatori di pipistrelli, dispositivi con microfoni specializzati per registrare suoni ultrasonici (frequenze al di sopra dell’udito umano) che molti pipistrelli emettono quando echolocano per cacciare e orientarsi nell’ambiente.

Ogni specie ha una “forma” unica nel loro richiamo, e utilizziamo sia algoritmi informatici che esperti umani per determinare quale specie ha emesso i richiami registrati.

Conservazione significa collaborazione.

Il monitoraggio delle popolazioni di pipistrelli è un lavoro importante che non potrebbe accadere senza partnership e collaborazioni solide.

In che altro modo potremmo monitorare siti in tutto il Nord America allo stesso tempo? Ecco perché Bat Conservation International sta facilitando la partecipazione al programma di monitoraggio dei pipistrelli nordamericani attraverso PacWest e Southwest Bat Hubs.

Ci siamo associati con decine di gruppi, tra cui tribù, agenzie federali, agenzie statali e organizzazioni locali di conservazione, per assicurare che abbiano le risorse necessarie per contribuire al database NABat e acquisire conoscenze sullo stato e le tendenze dei pipistrelli sul territorio che gestiscono, in modo da poter meglio proteggere le popolazioni di pipistrelli locali.

Attraverso gli sforzi di monitoraggio di NABat, abbiamo già appreso che molte specie di pipistrelli nordamericani sono in difficoltà a causa di minacce come la sindrome del naso bianco.

Puoi esplorare lo stato e le tendenze dei pipistrelli del Nord America su questo sito: link.

Se sei interessato a contribuire agli sforzi di monitoraggio ecologico, ti incoraggiamo a esaminare opportunità come iNaturalist, Nature’s Notebook e altri sforzi di citizen science.

Fonte e articolo originale: https://www.batcon.org/the-power-of-collaborative-conservation/

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