di Gianluca Padovan
La città di Bergamo era approvvigionata da acquedotti ipogei, pozzi ordinari e cisterne, ma questo è noto. Ogni tanto il passato ci restituisce un frammento di storia da studiare, a beneficio nostro che ce ne interessiamo, a beneficio dei posteri i quali porteranno auspicabilmente avanti le indagini.
Grazie alla cortesia del Vice Sindaco di Bergamo, Dott.ssa Sorti, e alla disponibilità dell’Assessore Macario, si è potuta prendere visione dei locali cantinati di Palazzo Frizzoni, sede storica del Comune di Bergamo.
Per la storia secolare dell’edificio si rimanda alla lettura di una pubblicazione recentemente uscita (Carullo Giovanni, Palazzo Frizzoni. Storia di un palazzo, storia di una famiglia, storia di una città, Comune di Bergamo, Bergamo 2007).
Uno dei locali cantinati è attraversato da un condotto, percorribile per alcune decine di metri. Se ne è steso il rilievo planimetrico. Si tratta di un condotto idraulico in muratura, il cui primo tratto ha la volta a tutto sesto, marciapiedi laterali in mattoni e gorello centrale. Il secondo tratto, di ridotte dimensioni, è sempre in muratura, ma la volta è a piattabanda, costituita da grandi lastre di pietra appena sbozzate.
Per l’Associazione S.C.A.M. e la Federazione Nazionale Cavità Artificiali
Gianluca Padovan

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *