Il Soccorso Alpino sottolinea l’Importanza del Buon Senso per Evitare Incidenti Mortali

BELLUNO – “Non improvvisiamo, la montagna non è Gardaland serve il buon senso sempre“. E’ questo il messaggio che il Soccorso Alpino e l’Ulss 1 Dolomiti hanno lanciato recentemente, in merito ai dati rilevati nei primi sei mesi del 2023.

La necessità di attenzione e preparazione si rivela cruciale, considerando l’aumento delle chiamate al 118 da parte di coloro che si avventurano in montagna.

Nel corso dei primi sette mesi del 2023, sono state emesse ben 164 fatture per un totale di 409mila euro.

Queste somme sono richieste a coloro che chiedono aiuto durante situazioni di pericolo, sia per pratiche estreme che per mancanza di preparazione.

Si tratta di persone che, a causa della loro incapacità di gestire determinate situazioni, mettono in azione il complesso apparato dei soccorsi.

Una situazione che comporta un rischio per la loro vita e, allo stesso tempo, per quella dei soccorritori che li assistono.

Nel periodo gennaio-luglio di quest’anno, secondo i dati forniti dall’Ulss 1 – Dolomiti, il 46% delle fatture emesse è a carico di italiani, per un totale di 209mila euro, mentre il restante 54% riguarda persone provenienti dall’estero, per un importo complessivo di oltre 328mila euro.

Interessante notare anche il notevole incremento degli interventi in cui è necessario il soccorso aereo.

Infatti, in soli 20 giorni sono stati effettuati 58 interventi di elisoccorso, con l’impiego degli elicotteri Falco e Falco 2.

Analizzando nel dettaglio le attività coinvolte negli incidenti, emerge che gli escursionisti rappresentano la maggioranza dei soccorsi effettuati.

A seguire, per tipologia di attività, troviamo gli incidenti legati allo sci di pista, alle ferrate, al parapendio, all’alpinismo e alle cadute in mountain bike.

Esaminando le cause degli incidenti, emerge che la “caduta” si posiziona al primo posto, seguita dall'”incapacità” al secondo e da “malori” e “perdite di orientamento” a seguire.

Il Soccorso Alpino mette in evidenza l’importanza di affrontare le attività montane con la giusta preparazione e consapevolezza, al fine di evitare situazioni pericolose e garantire un’esperienza sicura in montagna.

Fonte, grafici e maggiori info su: https://www.ildolomiti.it/montagna/2023/dagli-incapaci-a-chi-perde-lorientamento-in-7-mesi-conto-da-400-mila-per-i-soccorsi-a-illesi-la-montagna-non-e-gardaland