Il progetto europeo CAVES TOUR coinvolge sei grotte del Mediterraneo per integrare monitoraggio scientifico, tutela ambientale e innovazione digitale
Progetto CAVES TOUR: sostenibilità per le grotte turistiche del Mediterraneo
Ha preso ufficialmente avvio CAVES TOUR, progetto di cooperazione transfrontaliera finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027.
L’iniziativa si concentra sulla gestione sostenibile delle grotte turistiche, con un piano operativo della durata di tre anni e un finanziamento complessivo superiore a 1.700.000 euro.
Il progetto mira a sviluppare e sperimentare un modello innovativo di gestione condivisa per valorizzare il patrimonio ipogeo del Mediterraneo, riducendone l’impatto ambientale e migliorando l’esperienza dei visitatori.
L’opinione di Scintilena
Vedremo ancora grotte turistiche trasformate in teatrini e usate come bettole per degustazioni di vini e prodotti alimentari?
Metteremo finalmente una pietra tombale sopra i concerti in grotta, gli spettacoli teatrali, le conferenze di tutti i tipi, riportando queste attività dentro una stanza e restituendo alla grotta il ruolo di luogo unico, sacro, da proteggere e tutelare?
Non può esistere un modello di turismo consapevole in grotta, se l’offerta è una pacchiana replica di attività che con l’ambiente grotta non hanno alcuna relazione.
Nel programma non c’è scritto niente di tutto questo. Probabilmente sarà un’altra occasione persa e i soldi saranno buttati in progetti che continueranno a sminuire l’importanza delle grotte.
In un Paese dove una parte della politica strizza l’occhiolino a beceri interessi privati, dove siamo costretti a combattere contro l’apertura dei sentieri di montagna ai veicoli a motore, dove si permette alle cave delle Apuane di distruggere un Patrimonio UNESCO, dove si tenta di restringere i confini del Parco dei Monti Lessini, sicuramente manca l’attenzione necessaria a tutelare veramente le grotte.
Resta una speranza: La presenza in questo progetto di grotte turistiche ‘minori’ e l’assenza di quelle che puntano solo a fare cassa con attività eticamente deplorevoli, forse porterà ad una visione diversa. Speriamo.
Le grotte turistiche coinvolte nel progetto CAVES TOUR
CAVES TOUR prevede interventi su sei grotte pilota, selezionate per le loro caratteristiche ambientali, geografiche e gestionali. In Italia sono coinvolte:
Grotta di Nettuno (Sardegna), Grotta Verde (Sardegna), Grotta di Su Marmuri (Sardegna), Grotta di Equi (Toscana), Grotta di Toirano (Liguria)
In Francia, l’area di intervento si concentra su una grotta situata nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra (PACA).
Questi siti rappresentano un’ampia varietà di contesti carsici e livelli di fruizione turistica, utili per la costruzione di un modello replicabile su scala mediterranea.
Ricerca scientifica, turismo e tecnologia nelle attività di CAVES TOUR
Il progetto CAVES TOUR si sviluppa su tre linee principali di azione.
La prima riguarda il monitoraggio scientifico avanzato, con l’obiettivo di raccogliere dati ambientali, climatici e biologici all’interno delle cavità.
La seconda area si concentra sulla definizione di strategie di gestione sostenibile, sviluppate in collaborazione con enti gestori, amministrazioni locali e comunità scientifiche.
Infine, la terza linea d’intervento punta sulla valorizzazione dell’esperienza di visita, con la creazione di strumenti digitali immersivi e tecnologie interattive per un turismo più consapevole e accessibile.
I partner scientifici e istituzionali del progetto europeo CAVES TOUR
Il coordinamento di CAVES TOUR è affidato al CNR-IBE di Sassari. Al progetto partecipano l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, il Parco delle Alpi Apuane, l’Università di Torino e l’Université de Toulon.
Questa rete di competenze consente un approccio integrato alla conservazione del patrimonio speleologico, valorizzando il ruolo della ricerca scientifica nella pianificazione delle attività turistiche e nella tutela degli ecosistemi ipogei.
CAVES TOUR e il contesto europeo della cooperazione ambientale
CAVES TOUR si inserisce nel quadro delle politiche europee per la cooperazione transfrontaliera e lo sviluppo sostenibile.
Il Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027 favorisce il dialogo tra territori costieri e insulari del Mediterraneo Occidentale, promuovendo iniziative congiunte nei settori della biodiversità, del turismo e dell’innovazione.
In questo contesto, le grotte turistiche diventano luoghi strategici per un turismo ambientale più responsabile.
Implicazioni future: CAVES TOUR come modello per la gestione delle cavità turistiche
Uno degli obiettivi centrali di CAVES TOUR è la definizione di linee guida per la gestione sostenibile delle grotte turistiche, basate sui dati raccolti e sull’esperienza maturata nei siti pilota.
Il modello sarà reso disponibile a enti gestori, amministrazioni pubbliche e professionisti del settore speleologico, con l’intento di rafforzare le politiche di tutela del patrimonio carsico.
L’integrazione tra tecnologie digitali, monitoraggio scientifico e partecipazione degli stakeholder locali rappresenta un approccio replicabile anche in altri contesti europei.
Informazioni e aggiornamenti sul progetto CAVES TOUR
Per seguire lo sviluppo del progetto CAVES TOUR e conoscere le attività in corso, è possibile consultare il sito ufficiale https://interreg-marittimo.eu/it/web/cavestour e i canali social collegati.
Le pagine dedicate offrono aggiornamenti continui, fotografie dalle grotte coinvolte, interviste ai ricercatori e informazioni sugli eventi in programma.
CAVES TOUR si presenta come un progetto in evoluzione, che punta a rafforzare la collaborazione tra scienza e turismo in un’ottica di sostenibilità ambientale.