Innanzitutto essere speleologo non è una professione, quindi non si fa lo speleologo per lavoro, semplicemente perchè nessuno ci paga per farlo. Nella maggior parte del mondo, e anche in Italia, gli speleologi non hanno bisogno di patentini, licenze, attestati o tesserine per andare all’interno delle grotte se queste non sono soggette a particolari vincoli.
La visita di grotte all’estero invece può presentare delle sorprese per regolamenti nazionali particolari che vincolano l’attività speleologica.
In genere si diventa speleologi dopo aver seguito uno dei tanti corsi di introduzione alla speleologia che si svolgono ovunque in Italia, organizzati dai gruppi speleologici locali presenti quasi in tutte le province.
I corsi di speleologia seri durano almeno un mese perchè prevedono molte lezioni teoriche su materie specifiche come carsismo, geologia, biospeleologia ecc. e diverse uscite pratiche sia in grotta che in palestra esterna, necessarie per imparare correttamente e in sicurezza le tecniche di progressione su corda, cioè le manovre che devono essere fatte per scendere nelle grotte con dislivelli che possono essere anche notevoli.
In Italia la maggior parte dei gruppi speleologici sono affiliati alla Società Speleologica Italiana o al CAI; I corsi tenuti da questi gruppi, riconoscibili da diciture che citano la Scuola di Speleologia del CAI o della Società Speleologica Italiana, hanno uno standard qualitativo adeguato sia per la sicurezza, che per la professionalità e la qualità delle lezioni svolte.
Probabilmente corsi “non omologati” dalle scuole di speleologia CAI o SSI sono altrettanto validi, ma nessuno garantisce per la preparazione e la qualità degli istruttori e delle materie insegnate.
In genere tutti i corsi di primo livello di introduzione alla speleologia rilasciano un semplice attestato di partecipazione che spesso non ha alcun valore per concorsi ecc. quindi non esistono speleologi patentati. Al termine del corso i nuovi speleologi sono in grado di muoversi in maniera autonoma su grotte in cui sono già state posizionate le corde e conoscono sufficientemente l’ambiente grotta.
Le scuole di speleologia CAI e SSI svolgono anche un ruolo di formazione e crescita con corsi di qualifica, di secondo e terzo livello, per istruttori, aiutoistruttori o anche solo per chi vuole imparare nozioni più approfondite. Questi corsi evoluti vengono svolti a livello regionale, interregionale e nazionale.
Ovviamente si può diventare speleologi anche senza fare un corso, frequentando amici e conoscenti che vi possono guidare in grotta e insegnarvi tecniche di progressione e dare nozioni sull’ambiente ipogeo.
Non esistono particolari limiti di età , peso, preparazione fisica, ma in genere occorre avere almeno più di 16 anni ed è necessario presentare, all’atto dell’iscrizione ad un corso, un certificato medico per attività sportiva non agonistica, perchè, è inutile nasconderlo, la speleologia praticata è molto faticosa e impegnativa.
Cerca questo stesso argomento secondo il tuo livello di interesse:
Approfondimenti:
Come contattare un gruppo speleologico vicino
Quando si svolgono i corsi
Gli attrezzi degli speleologi
La Speleologia in Italia
La Speleologia nel Mondo