Partita, lo scorso giovedì 20 novembre da Trieste, l’ottava spedizione di ricerca speleologica della Commissione Grotte di Trieste sulla porzione carsica della “Cordillera del Sal”, nel deserto di Atacama in Cile, a cui partecipano anche due soci del Speleo Club Ibleo di Siracusa.

Per il momento è stata conclusa l’esplorazione della “Grande Quebrada”, scoprendo e rilevando 780 metri nuovi: questo sistema attualmente consta di due ingressi alti ed un’uscita a valle per un dislivello (in via d’accertamento) tra i -150 e -200mt, con lo sviluppo totale di 2.6km, di cui 1.3km in canyon e 1.3km di cavità ipogea.

Traversata della "Grande Quebrada"
Traversata della "Grande Quebrada"

Nonostante il deserto di Atacama sia il deserto più asciutto del mondo, con una piovosità media di 0,08 mm annui (prima del 1971, in questo deserto la pioggia non era mai caduta in 400 anni) e un’aridità 50 volte più intensa della Death Valley della California, gli eventi straordinari di “piena” idrica che si sono manifestati tra il 2013 e il 2014 hanno distrutto tutte le corde e i materiali speleo lasciati in loco. Aggiornamenti dei prossimi giorni.
Zona operazioni nel deserto di Atacama
Zona operazioni nel deserto di Atacama

Ulteriori informazioni sono state pubblicate con un articolo pubblicato sul numero di Ottobre 2014 di “Montagne 360”, la rivista del Club Alpino Italiano.

Le spedizioni precedenti possono essere consultate al seguente link (e sottolink relativi): http://www.boegan.it/lattivita/estero/cile/2011-cordillera-de-la-sal/

Federico Deponte (dal Cile)
Riccardo Corazzi

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