Notizia di Gianni Benedetti
Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia

vi segnalo il sito della Riserva della Val Rosandra (provincia di Trieste) dove, grazie all’interessamento del Comune di Dolina/San Dorligo, è possibile visionare per intero lo studio di fattibilità del progetto del Corridoio V nella tratta da Trieste a Divaca in Slovenia.

http://www.riservavalrosandra.it/Corridoio5/StudioFattibilita.aspx

Come per la tratta Ronchi-Trieste, risulta ancora una volta messo in primo piano il problema del fenomeno carsico e delle cavità sotterranee, nonche’ dell’idrologia carsica per nulla conosciuta. Inoltre appare una volta di piu’ evidente come le conoscenze che hanno i progettisti sul sottosuolo carsico derivino dalle esplorazioni e dalle ricerche degli speleologi condotte in decine e decine d’anni.
Come si puo’ osservare dalla documentazione e dalla cartografia inserita nello studio, oltre ad andare ad interferire con una serie interminabile di fenomeni carsici ipogei ed epigei (non tutti riportati nello studio), una delle cosiddette “finestre” (quella denominata “Rosandra”) si inserisce perfettamente nell’enorme sistema carsico del Monte Stena (circa 7 km di sviluppo al momento), con le sue famosissime grotte: Fessura del Vento, Grotta Savi, Grotta Martina Cucchi, Grotta delle Gallerie, ecc.
Chi conosce il Carso triestino, la Val Rosandra e la parte slovena interessata dall’opera puo’ ben immaginare come verrà sconvolto questo territorio, che ha dato il nome a quel fenomeno, noto in tutto il mondo, che si chiama “Carsismo”.

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