Una premessa: la Federazione Speleologica Europea raccoglie le 28 società speleologiche dell’Europa continentale, Russia esclusa. La FSE non ha una vera e propria “sede” per cui si appoggia, un po’ come fa anche la SSI, ai vari congressi e raduni speleo nazionali per le sue riunioni di direttivo, delegati e commissioni; in alcuni casi l’evento ospitante riceve la definizione di Euro Speleo Forum; lo scorso anno era Casola, quest’anno tocca alla Spagna con Marbella. Seguo la FSE da qualche anno come delegato italiano assieme a Michele Sivelli, e presenzierò ai lavori dell’ESP 2011, cercando di raccontarveli attraverso questo diario.
Marbella si trova in Andalusia, sulla costa sud della Spagna, a un centinaio di km da Gibilterra. La regione è particolarmente ricca di grotte, e nei dintorni della stessa Marbella – dominata dal picco della Concha – si aprono numerose cavità.
Marbella city, merita un discorso a parte: sono ligure e quindi ho l’occhio allenato alla cementificazione della costa, ma qui sono riusciti a stupirmi .. in bene e in male. In bene. è tutta spiaggia libera, con sporadici noleggiatori di sdraio e ombrellone a 6 euro. In male. Decine di km di palazzoni, una distesa ininterrotta di alberghi-residence-bar-ristoranti-tapas-bar-appartamenti-bar. Ma torniamo alla speleologia. La Federazione Andalusa di Speleologia, che fa parte della Federazione nazionale spagnola, conta più di 1000 associati raggruppati in 60 club. A Casola gli organizzatori avevano presentato l’evento con un taglio fortemente sportivo (gare di risalita su corda e circuiti verticali) poi aggiungendo altre attività: il simposio sulle esplorazioni, il primo “Donne e Speleologia”, concorsi foto video e ovviamente, esposizioni, stand, mostre ecc. ed un interessante programma di escursioni in grotta e forra nella settimana precedente.
Purtroppo, anche qui la crisi ha fatto la sua parte e come dichiarato dalla stessa organizzazione le attività sono state drasticamente ridotte.
A domani, giorno 1 del forum !