Emozioni Senza Fine al 19° Raduno Internazionale AIC di Canyoning

Il più grande raduno di appassionati di canyoning in Val Chiavenna si è concluso nel weekend, con numeri di partecipazione che hanno superato le aspettative.

Questo fine settimana ha visto la chiusura del 19° Raduno Internazionale AIC di Canyoning, un evento annuale che ha attirato l’attenzione di appassionati e professionisti arrivati in Val Chiavenna da tutto il mondo.

L’atmosfera di condivisione e passione ha dominato tutti i giorni degli incontri, dimostrando ancora una volta l’unità della comunità del canyoning.

Con un totale di 334 partecipanti, il raduno ha rappresentato un incontro multiculturale, con rappresentanti da ben 12 paesi diversi.

L’Italia ha vantato la maggioranza delle presenze con un impressionante numero di 212 partecipanti, dimostrando il crescente interesse per questa affascinante disciplina anche nel paese di casa.

Tra i canyon più frequentati durante l’evento, spiccano nomi ben noti nella scena del canyoning. Mengasca, Cormor e Bodengo 2 hanno attirato l’attenzione dei partecipanti con discese avvincenti e passaggi sfidanti.

I numeri parlano chiaro: un totale di 117 passaggi sono stati compiuti solo nel canyon Mengasca, dimostrando la determinazione e l’abilità dei partecipanti.

L’evento ha offerto l’opportunità di condividere esperienze e conoscenze, mentre i partecipanti hanno affrontato le sfide dei diversi canyon insieme.

Non si tratta solo di un raduno, ma di un’occasione per approfondire la passione per il canyoning e per creare connessioni durature all’interno di questa comunità dinamica.

Questo raduno internazionale ha dimostrato ancora una volta quanto il canyoning possa unire persone provenienti da diverse culture e background, condividendo l’amore per l’avventura e la natura.

Con l’entusiasmo ancora palpabile, i partecipanti si sono congedati con la promessa di tornare l’anno prossimo per un’altra indimenticabile avventura nelle profondità dei canyon.