Notizia del “Messaggero”, Cronaca di Rieti, del 13/09/2004
CITTAREALE /MONTE PRATO
 
Salvataggio nella grotta, esercitazione riuscita
 
 
 
 
 
 
 
Si è conclusa ieri sera alla simulzione di salvataggio di uno speleologo nella grotta che si apre a 1420 di altitudine, alle pendici del monte Prato, nel comune di Cittareale. La spettacolare operazione è stata svolta dal Corpo nazionale soccorso Alpino e speleologico (Cnsas). All’esercitazione hanno preso parte oltre 50 volontari del Cnsas appartenenti a tre delegazioni speleologiche: Umbria, Marche e Abruzzo. L’intervento è iniziato venerdì mattina con l’allestimento del campo base in prossimità dell’ingresso della grotta: alle ore 16 di venerdì, una prima squadra ha provveduto alla stesura del cavo telefonico su tutto il percorso in grotta allo scopo di assicurare le comunicazioni con l’esterno. Alle 8 di sabato è entrata la prima squadra della delegazione Marche che ha raggiunto il fondo della grotta, -450 metri ad una distanza di circa 1300 metri dall’ingresso della grotta, ed ha iniziato il recupero della barella; alle 18.40 è entrata la seconda squadra di volontari della delegazione Abruzzo che ha avuto l’incontro in grotta con la prima squadra della XI delegazione, dandogli il cambio per il recupero della barella. La delegazione Abruzzo ha lavorato tutta la notte tra sabato e domenica ottenendo il cambio da parte della squadra della delegazione Umbra alle 8 di ieri. L’uscita della delegazione Umbra, e quindi della barella con il ferito, è avvenuta alle 19.

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