Subacquei dell'Associazione Hydrasub al lavoro

Oggi nella frazione di Spina (PG) si è ispezionato il pozzo di epoca medievale situato all’interno del castello. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Marsciano e dalle associazioni locali, in collaborazione con Hydrasub – associazione subacquea di Perugia, Umbria Exploring – associazione di guide outdoor, la sezione di Perugia del Club Alpino Italiano ed il Gruppo Speleologico CAI Perugia.

La volontà di fare luce sul pozzo di Spina nasce dal desiderio, dei cittadini della frazione e delle istituzioni locali, di mantenere viva l’attenzione su un borgo che il 15 dicembre 2009 è stato duramente colpito dal terremoto e che ancora oggi è in buona parte inagibile e pertanto disabitato.

Con l’indispensabile supporto tecnico delle associazioni Hydrasub, Umbria Exploring e del Gruppo Speleologico CAI Perugia si è esplorato il pozzo, che da questa prima ispezione risulta essere profondo 33 metri. Il livello dell’acqua sfiora gli 11 metri; la struttura, a canna cilindrica, mantiene un diametro pressoché costante di 2 metri per poi restringersi nella parte terminale ed è rivestita in arenaria del Trasimeno.

Un lavoro congiunto fra speleologi e subacquei che in questa giornata si è rivestito di un valore aggiunto, in quanto ha acceso i riflettori su un patrimonio urbanistico e storico che non può essere trascurato nonostante gli eventi tendano a farlo vacillare.

Di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *