Un’Impresa Speleologica nel Cuore delle Dolomiti Bellunesi

In copertina, una foto di repertorio dell’ingresso di Piani Eterni, del Gruppo Grotte Trevisiol

Il Complesso dei Piani Eterni si trova nel cuore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Il sistema conosciuto supera ormai i 38km di sviluppo, per una profondità massima dall’ingresso più alto al fondo di -1052 metri. Questa esplorazione continua a svelare i segreti nascosti sotto la superficie del nostro pianeta, in un luogo che rimane uno dei più remoti e inaccessibili.

Gennaio 2024 segna un altro capitolo nella storia dell’esplorazione del Complesso dei Piani Eterni, la grotta più profonda del Veneto.

Un gruppo di speleologi ha trascorso tre giorni in questa grotta, superando il chilometro di profondità, in una prova di resistenza sia fisica che mentale.

Evitando l’intensificarsi della neve, il gruppo è riuscito ad uscire con un giorno d’anticipo, aggiungendo comunque un chilometro di esplorazioni a questo complesso affascinante.

Le fotografie ottenute durante l’esplorazione mostrano la profondità e le condizioni in cui si sono svolte le operazioni.

L’esplorazione della forra dell’a-valle di Samarcanda, dal 3 al 5 gennaio 2024, è stata un’impresa notevole’ scrive Felpe nella sua pagina Facebook. ‘Ogni volta che si organizza una spedizione in questo sistema di grotte, è come organizzare un viaggio in un altro paese. Quest’anno, il punto d’appoggio esterno era la malga Campotorondo. Da lì, è stato necessario un altro giorno per raggiungere il bivacco interno e, successivamente, circa altre quattro ore per raggiungere l’inizio di ‘Samarcanda’, la zona da esplorare all’interno della grotta.

Prosegue: ‘Negli anni passati, l’obiettivo era sempre stato quello di proseguire con il naso all’insù, nella speranza di raggiungere una finestra illuminata da un altro pezzo di cielo ancora non raggiunto. Tuttavia, l’obiettivo ora è cambiato. Sono passati oltre 12 anni da quando gli speleologi hanno illuminato per la prima volta la partenza del grande fiume che si getta nell’a-valle di Samarcanda e finalmente è giunto il momento di scendere ed iniziare l’esplorazione. Quattro speleologi e 200 metri di corda erano pronti per l’impresa.’

Scendiamo in libera molti saltini, qualcuno ne illuminiamo, gli ambienti si fanno enormi. Enormi gallerie inclinate percorse da un fiume. Attraversiamo laghi, scendiamo in libera altri salti, incrociamo livelli freatici, arrivi di acqua da destra e da sinistra. Poi abbandoniamo il fiume percorrendo increduli questi fossili. Sempre più giù. Scendiamo 3-400 metri di dislivello, probabilmente superando il km di esplorazione. Finiamo tutto il materiale arrestandoci a metà dell’ennesima verticale.

Per maggiori informazioni e foto, cercate la pagina Facebook di Felpe!

https://www.facebook.com/share/p/SSpbCmartpotTH8c/?mibextid=WC7FNe

Un pensiero su “Esplorazione Profonda: Nel Complesso dei Piani Eterni scoperto un altro chilometro di percorsi sotterranei”

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