Aggiornamento esplorazioni Abisso dei due Increduli (M. Arera – BG)
Lo scorso week-end tre squadre in azione per cercare di svelare nuove sfaccettature di questo sorprendente cavità.
1- Squadra a monte
Una giornata di disostruzioni ha permesso di esplorare circa 20m di nuovo sviluppo nel ramo a monte. Quasi nullo l’incremento di quota, però il meandro si inoltra sempre più all’interno del pendio, creando i presupposti per future evoluzioni. Sarebbe stato controproducente guadagnare subito dislivello in un punto così vicino alla superficie esterna.
2- Squadra intermedia
Esplorato e parzialmente rilevato un complicato reticolo di condotte fossili ascendenti intorno ai -400. Si tratta di un centinaio di metri di ambienti secchi in parte rivestiti di terriccio rosso, con molta aria in arrivo da un ipotetico ingresso alto. Il labirinto offre ancora diverse possibilità esplorative, da sfruttare tramite brevi arrampicate in artificiale e disostruzioni leggere. La direzione prevalente è orientata a nord, quindi grosso modo verso l’ingresso.
3- Squadra profonda
Questa squadra aveva il compito di portare avanti le esplorazioni da -530 in giù.
Superati i 3 pozzi già scesi 2 settimane fa (P17 “Waterfront”, P7 “Tango”, P7 “Zapata”) si sono affacciati sul grosso pozzo che era rimasto inesplorato (P27 “il Padrino”). Alla base di quest’ultimo inizia una sequenza di atri 9 saltini (max 18 metri) intervallati da brevi meandri. A questo punto si trovano ambienti caratterizzati da morfologie poco invitanti (pareti rivestite di fango e tracce di piena a fino 4 metri di altezza) che fanno da anticamera allo specchio d’acqua limpida che sbarra la strada agli esploratori.
Si tratta di un sifone largo circa un metro e abbastanza profondo (almeno 4-5 metri).
Le nostre speranze di raggiungere rapidamente un livello di grandi gallerie fossili, quindi, sono state al momento deluse.
Ci toccherà spazzolare bene le innumerevoli possibilità laterali che ancora offre l’abisso a quote un po’ più alte.
A proposito di quota, la misurazione tramite bindella della sola profondità dei pozzi (da – 500 in giù, il resto è rilevato), ha permesso di fissare la profondità totale, che ammonta a circa -630 metri.
Altra considerazione tutta da analizzare: l’apparente livello di base dell’impermeabile degli Increduli coincide grosso modo con quello della Dolce Vita, intorno ai 900m slm, ma in entrambi i casi ci sono indizi che potrebbero far pensare a “colli di bottiglia” che si limitano ad ostacolare fortemente il rapido deflusso verso quote inferiori.
Sono state impegnate in totale 10 persone, tra GSB le Nottole (BG), Gec Genepì (LC) e SC V. Intelvi (CO).
Giorgio Pannuzzo