Grazie ai fondi straordinari del Ministero del Turismo, l’app GeoResQ si rinnova per migliorare l’esperienza degli utenti e mettere la sicurezza al primo posto.

Il Club Alpino Italiano (CAI) e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) hanno annunciato importanti novità riguardanti GeoResQ, l’applicazione dedicata alle attività in montagna in grado di inviare una richiesta di aiuto quando ci si trova in pericolo e si ha bisogno di soccorso.

Grazie ai fondi straordinari stanziati dal Ministero del Turismo, l’applicazione diventa gratuita per tutti e si rinnova completamente per migliorare l’esperienza degli utenti.

L’app GeoResQ, lanciata dal CAI e dal CNSAS nel 2013, conta oggi oltre 220.000 download e 82.000 utenti attivi ogni anno.

Grazie alle centrali operative dislocate a Sassari e Cassano Irpino, attive 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, gli operatori del CNSAS con formazione specifica sono in grado di gestire le emergenze in modo rapido ed efficace.

L’applicazione, che ha fatto la differenza in oltre 550 interventi di soccorso, si afferma sempre di più come uno strumento indispensabile per chiunque decida di frequentare le montagne.

Il presidente del CAI Antonio Montani sottolinea come GeoResQ debba affiancare la formazione e le necessarie valutazioni delle proprie capacità e dei pericoli insiti in un ambiente non addomesticato dall’uomo.

Il presidente del CNSAS, Maurizio Dellantonio, afferma che GeoResQ è un valido aiuto sia durante il periodo estivo che in quello invernale, ma che la tecnologia non potrà mai sostituirsi alle competenze tecniche e alla prudenza che ciascuno di noi deve avere per vivere in tranquillità le proprie escursioni.

L’aggiornamento dell’applicazione permette di fare un salto di qualità concreto e tangibile per gli utenti, preservando la semplicità d’uso e l’affidabilità nella gestione delle richieste di soccorso.

GeoResQ si rinnova anche nella sua identità visiva e nel portale web, rendendola così più efficiente sia durante il rilevamento della propria traccia sia in caso di emergenza, per lanciare l’allarme e mettersi direttamente in contatto con il Soccorso Alpino e Speleologico.

Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha dichiarato che rendere l’app GeoResQ gratuita significa mettere la sicurezza al primo posto per garantire a tutti la possibilità di godersi le attività in montagna con la piena consapevolezza di avere un filo diretto con i soccorritori in caso di bisogno.

Investire in sicurezza è una prerogativa irrinunciabile, che il MITUR ha inserito tra le colonne portanti del Piano strategico del Turismo 2023-2027.

Vai all’app: www.georesq.it