Se fosse vero, potrebbe essere l’ultima frontiera dell’esplorazione…
Su Nature Geoscience il 18 maggio è stato pubblicato l’articolo sulle ricerche effettuate da M. Morlighem, E. Rignot, J. Mouginot, H. Seroussi & E. Larour dell’Università della California, secondo il quale esisterebbero dei profondi canjon (forse sarebbe meglio tradurli fiordi) coperti dal ghiaccio, specialmente a sud della Groenlandia, che si spingono per decine di chilometri verso l’interno, che mettono in contatto del ghiaccio della parte inferiore dei ghiacciai con le acque più calde dell’oceano.
Questo contatto ovviamente favorisce un buono scambio termico assicurato dal contatto di una decina di km tra acqua “calda” e ghiaccio, causando uno scioglimento del ghiaccio molto più veloce rispetto ai ghiacciai che giacciono sulla terraferma.

Leggi il resto dell’articolo qui: http://ansa.it o in inglese sul sito www.nature.com

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