Società Speleologica Italiana
Grotte e Rivoluzione, il documentario sulla vita di Antonio Núñez Jiménez
presentato domani al 29° Festival del Nuevo Cine Latinoamericano:
le relazioni internazionali della Società Speleologica Italiana

Si svolge in questi giorni il 29° Festival del Nuevo Cine Latinoamericano all’Havana, che si protrarrà fino al 14 dicembre, e durante il quale, domani, sarà presentato il documentario che ripercorre le tappe epocali della speleologia cubana, ispirato alla vita dello speleologo pioniere Antonio Núñez Jiménez, scomparso nel 1998.

Il progetto nasce da un’idea del documentarista Tullio Bernabei e si definisce grazie alla consulenza di Fabio Siccardi e Riccardo Dall’Acqua, speleologi italiani, responsabili della Commissione Relazioni Internazionali della Società Speleologica Italiana, gemellata dal 1999 con la omologa cubana, che hanno collaborato strettamente nelle iniziative italo-cubane e che avevano conosciuto Núñez nel 1996.

A fine 2003 viene girata una prima serie di interviste a cui segue una intensa attività di documentazione e la ricerca di una casa di produzione.
Il fortunato incontro con Salvatore Braca, profondo conoscitore della realtà latino americana, noto regista e produttore di documentari, porta alla seconda serie di interviste nel 2006 e ad una ulteriore fase di approfondimento bibliografico e di archivio video e fotografico.
Fondamentale si rileva la collaborazione con la Fundacion ANJ e la Sociedad Espeleologica de Cuba, fondata nel 1940 dallo stesso Núñez.

Nel 2006, sotto la regia di Braca, il documentario sulla vita dello speleologo cubano viene terminato e presentato in anteprima all’incontro internazionale di speleologia “Scarburo!”, a Casola Valsenio. La proiezione avviene sotto gli occhi commossi di Angel Graña, stretto collaboratore di
Núñez per oltre venti anni, appositamente giunto in Italia, ospitato dalla Società Speleologica Italiana e assistito da Siccardi e Dall’Acqua. Lo stesso documentario va in onda il 30 novembre scorso su RAI3, durante una puntata di Geo & Geo.

Núñez nacque nel 1923. Convinto dalla famiglia che la sua sarebbe stata unÂ’esistenza breve, studiò e lavorò incessantemente dando un’accelerazione alla sua vita. Soffrì di un problema articolare che lo obbligò a letto per mesi; questo lo spronò ad approfondire e a dedicarsi alla lettura di numerosi testi scientifici. Scrisse un libro sulla geografia di Cuba, ma i toni di denuncia sullo sfruttamento della popolazione non furono graditi dal governo Batista che lo fece rinchiudere in carcere.

Durante gli anni universitari conobbe Fidel Castro con il quale condivise e caldeggiò idee di libertà.

La Sociedad Espeleologica de Cuba cominciava ad entrare nei problemi politici del paese e questo fu causa di assalti, occupazioni e perquisizioni. Núñez lasciò l’Havana per trasferirsi allÂ’Università di Villa Clara, ma fu imprigionato, nel complesso, oltre una quarantina di volte.
Nonostante anni di impedimenti la speleologia cubana cresceva: nel 1955 fu scoperta la Gran caverna di Santo Tomas e vicino allÂ’entrata della grotta venne stabilita la Scuola di speleologia.

Alla presentazione del documentario è prevista la partecipazione del presidente della Sociedad Espeleologica de Cuba, Ercilio Vento Canosa, di una rappresentanza dell’Ambasciata Italiana, del personale della Fundacion ANJ e di un nutrito numero di speleologi.

Per ulteriori informazioni e/o approfondimenti sulle attività: http://www.ssi.speleo.it/estero/.

Società Speleologica Italiana
Ufficio Stampa

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