Collicello, un incantevole borgo incastonato tra i Monti Amerini in Umbria, si presenta come una destinazione di rara bellezza, intrisa di storia e circondata da una natura rigogliosa.
Tra le peculiarità che rendono questo luogo unico, spiccano i cosiddetti “cannetti di Collicello”.
Sebbene il termine possa inizialmente evocare distese di canne palustri, la realtà geologica del territorio rivela una sorpresa affascinante: i “cannetti” sono in realtà doline, caratteristiche depressioni del terreno tipiche dei paesaggi carsici.
La loro presenza non è solo un elemento distintivo del paesaggio, ma testimonia anche la singolare geologia della regione e il profondo legame tra la comunità locale e il suo ambiente naturale.
Svelando i “Cannetti”: Il Paesaggio Carsico di Collicello
La regione di Collicello si inserisce in un contesto geomorfologico noto come topografia carsica.
Questo tipo di paesaggio è modellato dall’azione chimica dell’acqua sulle rocce solubili, principalmente il calcare.
L’acqua piovana, leggermente acida per la presenza di anidride carbonica, scioglie gradualmente la roccia calcarea, creando una serie di forme superficiali e sotterranee uniche.
In particolare, la fascia di territorio compresa tra la Grotta Bella e Foce, non lontano da Collicello, è caratterizzata da faglie parallele e fratture perpendicolari che hanno dato origine a un paesaggio carsico peculiare per l’Umbria.
La presenza di queste specifiche discontinuità geologiche nel sottosuolo ha probabilmente favorito una maggiore concentrazione o una particolare morfologia delle doline in quest’area rispetto ad altre zone carsiche della regione.
Le doline, chiamate localmente “cannetti” dagli abitanti di Collicello, sono depressioni chiuse che si formano a seguito della dissoluzione della roccia calcarea sottostante ad opera delle acque sotterranee.
Queste cavità possono assumere diverse forme, da leggere ondulazioni del terreno a vere e proprie conche a forma di imbuto. L’uso del termine “cannetti” da parte della popolazione locale per indicare le doline suggerisce una familiarità di lunga data con queste formazioni geologiche, tanto da integrarsi nel linguaggio e nella cultura del luogo.
Questa denominazione popolare, tramandata nel tempo, testimonia come queste caratteristiche del paesaggio siano state osservate e denominate dalla comunità locale in base a proprie percezioni e tradizioni.
Il territorio di Collicello, incastonato nei Monti Amerini, è riconosciuto come una delle aree carsiche più importanti dell’Italia centrale.
Questa collocazione geografica spiega l’abbondanza di doline che punteggiano il paesaggio circostante, rendendolo un vero e proprio laboratorio naturale per lo studio dei fenomeni carsici.
Un Viaggio nella Natura: Il Percorso Circolare di Collicello e i Suoi “Cannetti”
Per apprezzare appieno la bellezza e la particolarità dei “cannetti” di Collicello, non c’è modo migliore che percorrere il sentiero escursionistico circolare che si snoda attorno al borgo.
Questo itinerario ben curato, attivo dal 1999 , offre la possibilità di immergersi nella natura incontaminata e di scoprire le diverse attrattive del territorio.
Il percorso è parte integrante della rete dei “Sentieri Amerini” ed è identificato con i numeri CAI 725, 726 e 727.
Il “Percorso Circolare di Collicello” si articola in tre varianti di diversa lunghezza e difficoltà:
- 725 Percorso circolare di Collicello – Breve: Un anello di 5 km percorribile a piedi in circa 1 ora e 45 minuti.
- 726 Percorso circolare di Collicello – Medio: Un tracciato intermedio di 7 km che richiede circa 2 ore e 30 minuti di cammino.
- 727 Percorso circolare di Collicello – Lungo: L’itinerario più impegnativo, con i suoi 11 km, richiede circa 3 ore e 30 minuti di camminata.
Questi sentieri sono adatti non solo agli escursionisti a piedi, ma anche agli appassionati di mountain bike e di passeggiate a cavallo.
Lungo il “Percorso Circolare”, i visitatori hanno l’opportunità di attraversare un paesaggio costellato da numerose doline, le quali confermano la natura carsica del territorio amerino.
Queste depressioni del terreno, con le loro forme sinuose e spesso ricoperte di vegetazione, rappresentano un elemento caratteristico e affascinante dell’ambiente naturale di Collicello.
Un punto di particolare interesse lungo il sentiero è il “Cannetto degli Spiriti”.
La ragione precisa di questo nome evocativo non è esplicitamente menzionata nei materiali disponibili.
Tuttavia, considerando che “cannetto” è il termine locale per dolina, l’aggiunta di “degli Spiriti” potrebbe rimandare a antiche credenze, leggende locali o particolari caratteristiche naturali che hanno nel tempo attribuito a questa specifica dolina un’aura di mistero o sacralità.
L’appellativo stesso suggerisce un potenziale patrimonio di storie e tradizioni popolari legate a questo luogo, anche se i dettagli specifici non emergono dai documenti consultati.
Oltre al “Cannetto degli Spiriti”, il percorso offre altre notevoli attrattive naturali. La “Dolina Cesa Fumetto” è descritta come un’esperienza mozzafiato lungo l’itinerario più lungo.
Altri punti di interesse includono il belvedere del “Sasso della Morte”, la “Piana di Monte Piglio” e il “Boschetto della Petraia”, che contribuiscono a rendere l’escursione varia e suggestiva.
Un Tuffo nel Passato: Tesori Storici Lungo il Cammino
Il “Percorso Circolare di Collicello” non è solo un’immersione nella natura, ma anche un’occasione per scoprire importanti testimonianze storiche del territorio.
Un luogo di profonda spiritualità è lo “Speco Francescano”, una piccola cappella immersa nel bosco che commemora il passaggio di San Francesco d’Assisi.
Adiacente alla cappella si trova una grotta dove la tradizione narra che il Santo si ritirasse in preghiera.
La presenza di questo sito testimonia un legame storico significativo tra l’area di Collicello e una figura religiosa di primaria importanza, conferendo al paesaggio naturale un ulteriore livello di significato culturale e spirituale.
Lungo il percorso si incontrano anche i ruderi di un “Convento Benedettino” risalente al XII secolo.
Nonostante il tempo trascorso, sono ancora visibili resti del refettorio, della cucina e delle celle dei monaci, permettendo di immaginare l’antico splendore architettonico della struttura.
Un’altra importante testimonianza del passato è rappresentata dalle rovine del “Castello di Canale”, anch’esso risalente al XII secolo e situato nei pressi di Collicello.
Il castello fu residenza del Conte Altobelli di Chiaravalle e fu teatro di numerose contese tra Amelia e Todi, subendo anche una parziale distruzione nel 1462.
I resti del castello, situati su una collina ricoperta di fitta vegetazione, offrono non solo un interessante spaccato di storia locale, ma anche una suggestiva vista panoramica.
La storia del Castello di Canale, costellata di conflitti e passaggi di proprietà, si intreccia indissolubilmente con il paesaggio naturale circostante, arricchendo l’esperienza del visitatore con una dimensione storica significativa.
Celebrare la Natura e la Tradizione: La “Notturna sul Percorso Circolare di Collicello”
Un evento annuale che celebra il legame tra la comunità di Collicello e il suo territorio è la “Notturna sul Percorso Circolare di Collicello”.
Questa manifestazione, giunta nel 2019 alla sua ventesima edizione e testimonia una tradizione radicata nel tempo.
L’evento nasce dalla collaborazione tra la Pro-Loco, l’Amatori Podistica Terni e la FIASP, con l’obiettivo di promuovere il patrimonio naturale e culturale di Collicello.
La passeggiata notturna offre un’occasione unica per vivere il “Percorso Circolare” sotto una luce diversa, scoprendo il fascino dei “cannetti” e delle altre attrattive avvolte nel silenzio e nella magia della notte.
L’evento si svolge solitamente nel mese di luglio e in alcune edizioni prevede anche un’escursione diurna.
I partecipanti possono scegliere tra diversi tracciati, adatti a diverse esigenze e livelli di preparazione.
La “Notturna” è spesso inserita nel programma delle festività patronali locali, sottolineando il suo ruolo come momento di aggregazione e celebrazione per la comunità.
La continuità di questa iniziativa annuale dimostra l’impegno e l’orgoglio della comunità locale nei confronti del proprio patrimonio, trasformandolo in un’opportunità di socializzazione e di valorizzazione del territorio.
Le Doline come Nicchie Ecologiche: Una Prospettiva Più Ampia
Sebbene non siano disponibili studi ecologici specifici sui “cannetti” di Collicello, la letteratura scientifica evidenzia l’importanza ecologica delle doline carsiche in generale.
La loro particolare topografia crea microclimi diversificati , con zone più fresche e umide sul fondo e sui versanti esposti a nord, e zone più calde e secche sui versanti meridionali.
Queste variazioni microclimatiche favoriscono la presenza di una elevata diversità di flora e fauna, incluse specie rare, endemiche e relittuali.
Le doline possono anche fungere da rifugio per le specie, specialmente in un contesto di cambiamenti climatici, offrendo habitat microclimaticamente stabili.
Inoltre, le doline svolgono un ruolo importante nei sistemi idrogeologici, facilitando la ricarica delle acque sotterranee.
Considerando le caratteristiche generali delle doline carsiche, è plausibile supporre che i “cannetti” di Collicello contribuiscano in modo significativo alla biodiversità dei Monti Amerini, offrendo una varietà di habitat per diverse specie vegetali e animali.
È possibile che specifiche comunità biologiche si siano adattate alle particolari condizioni microclimatiche presenti all’interno di queste depressioni.
Un’indagine ecologica mirata sui “cannetti” di Collicello potrebbe rivelare la presenza di specie uniche o rare, adattate a questi specifici ambienti.
Collicello: Una Meta per Amanti della Natura e della Storia
Collicello si presenta come una destinazione ideale per chi desidera coniugare l’amore per la natura con l’interesse per la storia.
Le principali attrattive includono la bellezza paesaggistica dei “cannetti” e del “Percorso Circolare”, le viste panoramiche, i siti storici come lo “Speco Francescano”, i ruderi del Convento Benedettino e il “Castello di Canale”, nonché le esperienze culturali come la “Notturna”.
I visitatori possono dedicarsi a diverse attività, tra cui escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo, ed esplorare i siti storici.
Un ruolo fondamentale nella valorizzazione del territorio è svolto dalla Pro Loco di Collicello, che si occupa della manutenzione dei sentieri, della promozione turistica e dell’organizzazione di eventi.
Per chi desidera maggiori informazioni, la Pro Loco è contattabile telefonicamente al numero +39 3476630742 o via email all’indirizzo info@trekkingmontiamerini.com.
Collicello offre anche opportunità di soggiorno in case tradizionali ristrutturate e la possibilità di scoprire prodotti locali come la ricerca del tartufo e la fava cottora dell’amerino.
La sua posizione strategica tra Todi e Amelia la rende un punto di partenza ideale per esplorare l’intera regione umbra.
Tabella: Percorsi del Sentiero Circolare di Collicello
Nome del Percorso
Numero CAI
Lunghezza
Tempo di Percorrenza Stimato
Percorso circolare di Collicello – Breve
CAI 725
5 km
1 ora e 45 minuti
Percorso circolare di Collicello – Medio
CAI 726
7 km
2 ore e 30 minuti
Percorso circolare di Collicello – Lungo
CAI 727
11 km
3 ore e 30 minuti
Conclusione
I “cannetti” di Collicello rappresentano un elemento distintivo e affascinante del paesaggio amerino.
Queste doline, modellate dall’azione millenaria dell’acqua sulla roccia calcarea, non sono solo formazioni geologiche di interesse, ma si integrano perfettamente con la bellezza naturale, il ricco patrimonio storico e la vivace cultura locale di Collicello.
La loro presenza lungo il “Percorso Circolare” offre ai visitatori un’esperienza unica, unendo l’esplorazione di un ambiente naturale singolare alla scoperta di antiche vestigia e tradizioni radicate.
Collicello si conferma così una meta preziosa per chi cerca un’autentica immersione nel cuore dell’Italia, dove la natura e la storia si fondono in un connubio indimenticabile.
Bibliografia
1. Esplorazioni carsiche in Umbria: nuove ricerche aeree sulle doline di Collicello tra Amelia e Guardea – Scintilena, https://www.scintilena.com/esplorazioni-carsiche-in-umbria-nuove-ricerche-aeree-sulle-doline-di-collicello-tra-amelia-e-guardea/02/09/https://www.scintilena.com/esplorazioni-carsiche-in-umbria-nuove-ricerche-aeree-sulle-doline-di-collicello-tra-amelia-e-guardea/02/09/
Podismo, torna la notturna sul percorso circolare di Collicello – Tuttoggi.info, https://tuttoggi.info/podismo-torna-la-notturna-sul-percorso-circolare-di-collicello/526512/https://tuttoggi.info/podismo-torna-la-notturna-sul-percorso-circolare-di-collicello/526512/
Percorso circolare di Collicello. domenica 26 luglio 2015 – Umbria Notizie Web, https://umbrianotizieweb.it/sport/3225-percorso-circolare-di-collicello-domenica-26-luglio-2015
4. Dalla grotta di San Francesco alle rovine di Castello Canale: tutti alla scoperta di Collicello di Amelia – Umbria 24, https://www.umbria24.it/attualita/dalla-grotta-san-francesco-alle-rovine-castello-canale-tutti-alla-scoperta-collicello-amelia/
5. TORNA LA NOTTURNA SUL PERCORSO CIRCOLARE DI COLLICELLO – Terni in Rete, https://terninrete.it/notizie-di-terni-torna-la-notturna-sul-percorso-circolare-di-collicello/
6. Dolines – Groundwater Erosional Landforms – Geography Notes – Prepp, https://prepp.in/news/e-492-dolines-groundwater-erosional-landforms-geography-notes
7. Evaluating susceptibility of karst dolines (sinkholes) for collapse in Sango, Tennessee, USA, https://www.researchgate.net/publication/300087316_Evaluating_susceptibility_of_karst_dolines_sinkholes_for_collapse_in_Sango_Tennessee_USA
8. “PERCORSO CIRCOLARE DI COLLICELLO”, UNA PASSEGGIATA TRA NATURA E TRADIZIONI: DOMENICA 24 LUGLIO | Terni Life, https://www.ternilife.com/2016/07/22/percorso-circolare-di-collicello-una-passeggiata-tra-natura-e-tradizioni-domenica-24-luglio/
9. Collicello, un borgo sui Monti Amerini – Trekking Monti Amerini, https://www.trekkingmontiamerini.com/collicello-un-borgo-sui-monti-amerini/
10. Percorso Circolare – Proloco Collicello, https://www.collicello.it/percorso-circolare/
11. Collicello – Turismo Amelia, https://www.turismoamelia.it/en/discovery-amelia/the-fractions/collicello/
12. Castello di Canale – Collicello di Amelia (TR) – I luoghi del silenzio, https://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-canale-collicello-di-amelia-tr/
13. La Storia – Proloco Collicello, https://www.collicello.it/la-storia/
14. Karst dolines provide diverse microhabitats for different functional groups in multiple phyla, https://publications.goettingen-research-online.de/bitstream/2/59983/2/s41598-019-43603-x.pdf
15. Biodiversity of a temperate karst landscape–ice cave collapse doline supports high ?-diversity of the soil mesofauna – PubMed Central, https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11437136/
16. Karst Dolines Support Highly Diversified Soil Collembola Communities—Possible Refugia in a Warming Climate? – MDPI, https://www.mdpi.com/1424-2818/14/12/1037
17. Karst dolines provide diverse microhabitats for different functional …, https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6509348/
18. Karst Dolines Support Highly Diversified Soil Collembola Communities—Possible Refugia in a Warming Climate? – ResearchGate, https://www.researchgate.net/publication/365796419_Karst_Dolines_Support_Highly_Diversified_Soil_Collembola_Communities-Possible_Refugia_in_a_Warming_Climate
19. IMPORTANCE OF KARST SINKHOLES IN PRESERVING RELICT, MOUNTAIN, AND WET-WOODLAND PLANT SPECIES UNDER SUB-MEDITERRANEAN CLIMATE: A, https://www.caves.org/pub/journal/PDF/V74/cave-74-01-127.pdf
20. “Flora and vegetation of karst dolines” by Zoltán Bátori, János Csiky et al. – Digital Commons @ USF – University of South Florida, https://digitalcommons.usf.edu/ijs/vol43/iss1/2/
21. An oasis in the Central Anatolian steppe: the ecology of a collapse doline – Acta Biologica Turcica, http://actabiologicaturcica.com/index.php/abt/article/viewFile/852/871