Esplorazione sotterranea e fotografia d’avanguardia: la prestigiosa mostra del gruppo La Venta sbarca in Lombardia dopo il successo romano

Dal 20 marzo al 31 agosto 2025, il Museo di Storia Naturale Kosmos di Pavia ospiterà la mostra fotografica “I COLORI del BUIO – Esplorando il pianeta sotterraneo”, un’esposizione che permette ai visitatori di immergersi nelle meraviglie nascoste del mondo ipogeo attraverso immagini, video e installazioni di grande impatto visivo.

La mostra, curata dall’associazione “La Venta – Esplorazioni Geografiche”, dopo il debutto al Vittoriano di Roma nel 2012 e il passaggio al Museo Speleologico “Franco Anelli” delle Grotte di Castellana in Puglia, giunge ora in Lombardia offrendo al pubblico pavese l’opportunità di esplorare virtualmente gli ambienti sotterranei più affascinanti del pianeta.

Cristalli giganti e formazioni calcaree: un patrimonio naturale documentato dai migliori fotografi speleologici

L’esposizione è strutturata in cinque aree tematiche che illustrano diversi aspetti del mondo sotterraneo. La prima sezione è dedicata ai cristalli giganti di Naica, in Messico, formazioni di selenite tra le più grandi al mondo che raggiungono dimensioni monumentali in condizioni ambientali estreme. Queste formazioni cristalline, scoperte all’interno di una miniera attiva, rappresentano uno dei fenomeni geologici più impressionanti mai documentati.

La mostra prosegue con una sezione dedicata all’esplorazione nel cuore dei ghiacciai, dove i visitatori potranno ammirare le straordinarie immagini delle cavità glaciali, tunnel e pozzi formati dallo scioglimento del ghiaccio, che offrono uno spaccato unico sulla dinamica dei ghiacciai e sui cambiamenti climatici in corso.

Acqua e biodiversità: l’ecosistema nascosto dei fiumi sotterranei catturato in immagini di alta qualità

La terza area tematica è focalizzata su acqua e fiumi sotterranei, elementi fondamentali nella formazione delle grotte e habitat per specie animali altamente specializzate. Attraverso fotografie suggestive, i visitatori potranno seguire il percorso dell’acqua che, infiltrandosi nel sottosuolo, modella nel corso dei millenni gallerie, sale e concrezioni di straordinaria bellezza.

Le immagini documentano anche la fragilità di questi ecosistemi acquatici sotterranei, spesso minacciati dall’inquinamento e dalle attività umane in superficie. Le fotografie mostrano come i fiumi sotterranei non siano solo meraviglie geologiche, ma anche sistemi ecologici complessi che ospitano forme di vita uniche evolutesi in completo isolamento.

Grotte tropicali e biodiversità: ecosistemi unici rivelati attraverso l’obiettivo fotografico

La quarta sezione porta i visitatori alla scoperta delle grandi grotte dei climi tropicali, ambienti caratterizzati da dimensioni colossali e da una ricca biodiversità. Queste caverne, spesso situate in aree remote e difficilmente accessibili, custodiscono ecosistemi complessi e fragili, con specie animali e vegetali che si sono adattate a vivere in condizioni di buio permanente.

Le fotografie di questa sezione documentano non solo gli aspetti geologici di queste grotte, ma anche le complesse interazioni ecologiche che vi hanno luogo, offrendo uno sguardo privilegiato su mondi nascosti raramente accessibili al pubblico.

Quarziti antiche e tecniche esplorative: l’avventura speleologica raccontata in immagini e video

L’ultima area tematica, intitolata “Alle porte del tempo: abissi nelle quarziti”, è dedicata all’esplorazione di cavità formate in rocce particolarmente antiche e rare. Le quarziti, rocce estremamente dure e resistenti all’erosione, ospitano sistemi di grotte formatisi attraverso processi geologici diversi da quelli delle più comuni grotte calcaree, rappresentando vere e proprie finestre sul passato geologico del nostro pianeta.

Questa sezione illustra anche le sfide tecniche e logistiche affrontate dagli esploratori per documentare questi ambienti remoti, mostrando l’evoluzione delle tecniche speleologiche e fotografiche nel corso degli anni.

Allestimento multimediale e immersivo: tecnologia al servizio della divulgazione scientifica

L’esposizione si avvale di un allestimento multimediale di grande impatto visivo, con 55 pannelli retroilluminati che valorizzano la qualità delle immagini, 7 monitor TV di grande formato che presentano filmati delle esplorazioni, e una sala video con proiezione a ciclo continuo che permette ai visitatori di vivere l’esperienza dell’esplorazione sotterranea. Completano l’allestimento gigantografie tematiche che riproducono a grandezza naturale alcuni degli ambienti più suggestivi.

I visitatori interessati possono approfondire i temi della mostra consultando il catalogo disponibile online all’indirizzo: http://www.laventa.it/archivio/booklet.pdf, dove sono raccolti saggi e approfondimenti sulle diverse aree tematiche dell’esposizione.

L’ingresso alla mostra è gratuito, rendendo la cultura speleologica accessibile a tutti. Il Museo Kosmos è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:00.

Per gli appassionati di speleologia, fotografia naturalistica o semplicemente per chi è curioso di scoprire un mondo nascosto e affascinante, la mostra “I COLORI del BUIO” rappresenta un’immersione completa nelle profondità della Terra, un viaggio attraverso ambienti tanto vicini quanto inaccessibili, raccontati attraverso lo sguardo esperto dei fotografi e degli esploratori del gruppo La Venta.