È in corso in questi giorni EURiwaterex 2018, una maxi esercitazione organizzata dalla Direzione Generale della Protezione Civile e delle Emergenze spagnola.
EURiwaterex fa parte del programma annuale del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, strumento dell’Unione Europea nata per far fronte alle emergenze che si verificano su un territorio interno o esterno all’Unione, attraverso la condivisione delle risorse di tutti gli Stati membri.
Lo scenario ricreato dall’esercitazione prevede che a seguito di una alluvione di grandi proporzioni nel bacino di Jarama – Regione di Madrid – vengono attivati vari piani di emergenza.
Le simulazioni conseguenti vedono impegnati, in base alle proprie specializzazioni, uomini e donne provenienti da Spagna, Italia, Belgio, Francia, Portogallo e Romania.

L’Italia è presente con 10 tecnici speleologi del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, struttura operativa della Protezione Civile, che durante le 72 ore di attività saranno impegnati presso la Cueva del Reguerillo, a Patones. Lo scenario in cui operano i tecnici prevede la ricerca e il salvataggio (SAR-Search and rescue) in grotta di un gruppo di escursionisti dispersi nella labirintica cavità.

Le squadre del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico stanno lavorando in stretta cooperazione con l’Unidad Militar de Emergencias spagnola in squadre congiunte che operano sia all’interno della grotta che nella Direzione delle operazioni.
La componente italiana che sta partecipando all’esercitazione è coordinata dal Dipartimento di Protezione Civile e ne fanno parte anche 10 Vigili del Fuoco, che stanno operando nelle attività di ricerca e soccorso acquatico e subacqueo di persone rimaste travolte dall’inondazione.

Fonte: Pagina facebook del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria – CNSAS

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