Emozionante Documentario Rivela la Storia Straordinaria dei Sopravvissuti Oltre 500 Giorni nella Grotta Ucraina durante l’Olocausto

In occasione dell’importante iniziativa PATCHES, che si dedica a sensibilizzare il pubblico riguardo alle vittime dell’Olocausto perpetrato dai nazisti, quest’anno il fulcro si pone sulla proiezione del potente documentario “No Place on Earth”.

Quest’opera cinematografica straordinaria narra una storia vera e incredibile: quella delle famiglie ebree che sopravvissero all’Olocausto rifugiandosi in una grotta ucraina per ben 511 giorni.

Un racconto di resilienza che tocca il cuore di tutti coloro che lo ascoltano.

Negli anni ’90, mentre esplorava alcune delle grotte più lunghe al mondo nel sud-ovest dell’Ucraina, lo speleologo americano Chris Nicola fece una scoperta che avrebbe cambiato per sempre la percezione della storia: un’antica scarpa da donna, un pettine d’epoca, vecchi bottoni e una chiave del mondo antico.

Ma la domanda che si poneva era se i vaghi rumori che circolavano fossero veri: avevano davvero degli ebrei cercato rifugio in quella grotta durante la Seconda Guerra Mondiale? E, se sì, erano sopravvissuti per raccontare la loro incredibile storia?

Dopo ben 67 anni, Chris Nicola ha l’opportunità unica di guidare quattro dei sopravvissuti di quei giorni oscuri in un viaggio di ritorno in Ucraina per esprimere la loro gratitudine alla “caverna” che li ha protetti.

Successivamente alla proiezione del film, Chris Nicola, esploratore, conferenziere e autore del libro “Il Segreto della Grotta del Sacerdote,” terrà una discussione coinvolgente e stimolante sulle vicende raccontate nel documentario e sulle lezioni durature che offre al mondo di oggi.

La data da segnare in agenda è martedì 3 ottobre, con orario dalle 19:00 alle 21:00.

L’evento che si svolgerà a Sant’Antonio, in Texas, è aperto al pubblico e l’ingresso è gratuito, ma donazioni a sostegno del Museo del Memoriale dell’Olocausto di San Antonio sono più che benvenute.

Questa è un’occasione unica per immergersi in una storia di sopravvivenza straordinaria che continua a toccare le corde più profonde dell’umanità.

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