Sono stati presentati ieri i Circoli dell’ambiente e della cultura rurale alla Camera dei deputati. I circoli nascono come risposta all’ambientalismo cosi detto di sinistra, ossia quello si dice sia marchiato dai no. Infatti, il claim è: “Oltre ogni no”. L’ambiente politico di coltura di questa iniziativa è il PdL. Dunque si a nucleare e si a inceneritori.
Allora, io sono per tutti i no. E come me sono per tutti i no tutti gli ambientalisti. I Circoli Ambientali del PDL potrebbero andare bene per gli imprenditori che vogliono vendere, costruire, lucrare, speculare, fare i cazzi propri, arricchirsi, ingrassare ai danni dell’ambiente.
Dentro questi circoli dell’ambiente ci vedo bene anche i cacciatori, quelli che fecero il partito CPA Caccia Pesca e Ambiente (secondo me invece la “A” stava per Articoli Sportivi).
Diffidate gente, diffidate. L’ambiente sostenibile è uno solo, quello incontaminato da cemento, atomo, soldi.
Non c’è un “ambientalismo di sinistra”; l’ambientalista pone davanti a tutto il bene dell’ambiente, perchè è l’unico posto che abbiamo per vivere, mettetevelo in testa una volta per tutte, e anche quelli di Sinistra Ecologia e Libertà, lasciassero stare l’Ecologia, che di fronte ad una fabbrica che inquina la fabbrica deve essere chiusa e basta.
Fonte della notizia: Ecoblog