La speleologia pugliese si unisce al progetto di pianificazione partecipata per lo sviluppo sostenibile del più grande bacino idrografico del Salento leccese.

La Federazione Speleologica Pugliese ha deciso di aderire al Contratto di Fiume del Torrente Asso, un importante strumento di pianificazione partecipata attraverso il quale verrà deciso lo sviluppo futuro del più grande bacino idrografico del Salento leccese.

La speleologia pugliese darà il proprio contributo al progetto condividendo le proprie conoscenze sul patrimonio carsico dell’area e implementandole attraverso nuove esplorazioni.

Il progetto del Contratto di Fiume verrà presentato il prossimo 26 maggio a Galatina (LE), nell’ambito della seconda Assemblea Pubblica per discutere del Contratto di Fiume del Torrente Asso.

Durante l’incontro, interverranno esperti del settore come Frances Ford Lagna, Silvia Palumbo, Leonardo Beccarisi, Piero Carlino, Barnaba Marinosci, Dario Massafra e Juri Battaglini, che discuteranno della pianificazione partecipata per lo sviluppo sostenibile del territorio.

La Federazione Speleologica Pugliese si impegna a collaborare attivamente con il progetto, offrendo il proprio sostegno per la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale dell’area.

La speleologia, infatti, rappresenta un importante strumento per la conoscenza e la valorizzazione del territorio, e può fornire importanti informazioni per la pianificazione di interventi sostenibili.

La partecipazione della Federazione Speleologica Pugliese al Contratto di Fiume del Torrente Asso rappresenta un importante passo avanti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del Salento leccese, e dimostra come la speleologia possa essere al servizio del territorio e della comunità.