La pulizia del buio e il destino del “biancoâ€
La Società Speleologica Italiana e la salvaguardia degli ambienti carsici
Si è svolta, nei giorni 28-29 e 30 settembre scorsi, la manifestazione Puliamo il Buio, giunta alla III Edizione, promossa ed organizzata dalla Società Speleologica Italiana, in collaborazione con Legambiente Italia e in contemporanea a Puliamo il Mondo.
11 le location scelte da Federazioni Regionali e Gruppi Speleologici impegnati nelle azioni di pulizia e salvaguardia degli ambienti ipogei lungo la dorsale peninsulare: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Puglia, Toscana e Veneto le regioni interessate dalle operazioni di recupero di ferraglia, spazzatura e residui chimici.
Speciale Ambiente Italia, RAI 3, ha mandato in onda le operazioni di pulizia all’interno dell’Antro del Corchia delle aree non turistiche più frequentate dagli speleologi. L’iniziativa della Società Speleologica Italiana ha visto la stretta collaborazione della società che gestisce il complesso turistico e l’impegno di un gruppo di volontari guidati da Paolo Dori.
Segnalazioni e resoconti sono giunti da altre realtà , a prova del fatto che l’evento mira a collocarsi fra gli appuntamenti più seguiti in quanto ad approfondimento ed analisi delle condizioni del nostro sottosuolo.
Quanto è celato ad occhio nudo rientra in quel calderone di dubbi ed incertezze che l’uomo vive dalla notte dei tempi e sui quali tenta di addolcire la propria ignoranza.
Quanto può influire l’attività dello speleologo sulla conoscenza dell’umana sapienza?
Obiettivo della Società Speleologica Italiana porsi come veicolo di trasmissione di sapere ed esperienze, mostrando immagini eloquenti delle distrazioni umane.
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