Conferenza e mostra fotografica per raccontare scienza, ricerca e cultura del mondo sotterraneo
50 anni di attività speleologica: la storia del Gruppo Grotte e Forre CAI Teramo
Il Gruppo Grotte e Forre CAI Teramo celebra il cinquantesimo anniversario della propria fondazione con un evento dedicato alla speleologia, alla ricerca scientifica e alla valorizzazione del patrimonio ipogeo.
Sabato 10 maggio 2025, dalle ore 16:00 alle 19:30, l’Auditorium Santa Maria a Bitetto di Teramo ospiterà “Nel ventre della Terra”, una conferenza arricchita da una mostra fotografica, aperta gratuitamente al pubblico.
L’iniziativa nasce per ripercorrere mezzo secolo di ricerche, esplorazioni, documentazione e divulgazione condotte dal Gruppo in grotte, forre e ambienti sotterranei. Un’occasione per sottolineare l’importanza culturale, ambientale e scientifica delle attività speleologiche svolte in Abruzzo e oltre.
Mostra fotografica speleologica: immagini e racconti di un mondo nascosto
L’evento si aprirà con i saluti istituzionali e l’inaugurazione della mostra fotografica, che raccoglie immagini significative delle esplorazioni condotte in cinquant’anni di attività.
La selezione fotografica propone una narrazione visiva delle principali spedizioni e dei luoghi esplorati, con particolare attenzione ai paesaggi ipogei, alle formazioni geologiche e alle peculiarità biologiche osservate nelle grotte.
Attraverso le immagini, il pubblico potrà conoscere un mondo spesso invisibile, fatto di ambienti estremi, biodiversità nascosta e tracce dell’interazione millenaria tra uomo e natura sotterranea.
Conferenza scientifica: speleologia, geologia e archeologia in Abruzzo
La conferenza proseguirà con una serie di interventi tematici che offriranno una panoramica delle ricerche condotte nel settore speleologico, geologico e archeologico.
Enrico Lunghi, dell’Università dell’Aquila, presenterà uno studio sulla fauna cavernicola del Pozzo Cambiano, evidenziando come questo sito rappresenti un modello per la biospeleologia.
Il geologo Leo Adamoli si concentrerà sulla geologia e l’idrogeologia dei Monti Gemelli, analizzando le caratteristiche del territorio che rendono possibile la formazione di fenomeni carsici.
Luca Forti, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano, interverrà sulla geoarcheologia dei depositi di grotta, illustrando il ruolo delle grotte come archivi naturali delle trasformazioni ambientali e delle presenze umane nel tempo.
Annamaria Daniele e Andrea Di Giovanni, dell’Università di Roma “La Sapienza”, proporranno una riflessione sui rapporti tra uomini e grotte nella Vallata del Salinello, area di grande interesse archeologico e storico.
La moderazione sarà affidata ad Andrea Degli Esposti, guida speleologica, che accompagnerà il pubblico attraverso i diversi interventi, facilitando il dialogo tra relatori e partecipanti.
L’importanza della divulgazione speleologica: un evento aperto a tutti
L’iniziativa è aperta a tutti gli interessati e l’ingresso sarà gratuito. Il Gruppo Grotte e Forre CAI Teramo intende così promuovere la conoscenza del mondo sotterraneo, sensibilizzando il pubblico sull’importanza della tutela degli ambienti ipogei e sul valore scientifico delle esplorazioni speleologiche.
La giornata rappresenta un momento di condivisione tra speleologi, appassionati, ricercatori e cittadini, per esplorare insieme la ricchezza e la complessità del sottosuolo abruzzese, celebrando i 50 anni di attività con uno sguardo rivolto al futuro della speleologia.