Prossima conferenza regionale dei servizi, il Monte Altissimo e i suoi bacini estrattivi al centro delle proteste dei gruppi ambientalisti versiliesi

I gruppi ambientalisti versiliesi hanno deciso di inviare tre diffide formali all’ufficio cave del comune di Seravezza, alla responsabile del procedimento in regione e persino al presidente Eugenio Giani.

La motivazione è quella di aver arrecato danno ambientale con l’attività estrattiva dei bacini del Monte Altissimo.

La protesta arriva in occasione della prossima conferenza regionale dei servizi che avrà come “protagonista” il Monte Altissimo e i suoi bacini estrattivi.

Gli oggetti delle tre diffide riguardano l’effettivo valore giuridico della dichiarazione di disponibilità dei terreni interessati dal Piano di coltivazione della cava Cervaiole, la nomina di un Commissario ad actum nel comune di Seravezza ai sensi dalla legge regionale numero 53/31. 10. 2001 e l’invito a provvedere.

La diffida formale evidenzia la preoccupazione degli ambientalisti riguardo all’attività estrattiva che potrebbe avere conseguenze negative sul territorio e sull’ambiente locale.

La situazione è delicata e richiede un’attenta valutazione degli impatti ambientali dell’attività estrattiva e delle possibili alternative per tutelare il territorio e l’ecosistema.

La protesta degli ambientalisti solleva il dibattito sulla necessità di una maggiore attenzione alle tematiche ambientali e sulla sostenibilità delle attività estrattive.

Fonte: La Gazzetta di Viareggio