Uno studio recente condotto nell’area del Pirin, in Bulgaria, ha rivelato la presenza di 20 specie di pipistrelli ad un’altitudine compresa tra 2300 e 2600 metri sul livello del mare.

Questo risultato è particolarmente significativo poiché le informazioni sulla diversità dei pipistrelli in queste zone montuose sono scarse e la maggior parte degli studi si concentra su aree a quote inferiori.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Animals, ha utilizzato tre metodi di raccolta dati: l’esame di resti subfossili, la cattura con reti e la registrazione dei richiami ecolocalizzanti.

Nonostante il periodo di studio sia stato relativamente breve, i risultati hanno rivelato una grande diversità di specie, rappresentando oltre la metà della fauna di pipistrelli bulgari.

La registrazione e l’analisi dei segnali vocali si sono rivelate il metodo più efficace per rilevare la diversità dei pipistrelli.

Almeno 13 specie sono state identificate attraverso questo metodo, tra cui Vespertilio murinus e Tadarida teniotis, che rappresentano più del 60% di tutte le sequenze di ecolocalizzazione registrate.

Inoltre, è stata rilevata un’attività significativa per Myotis myotis/blythii, Plecotus auritus, Eptesicus serotinus e E. nilssonii. L’identificazione di quest’ultima specie è di particolare interesse faunistico, poiché era precedentemente nota solo da un singolo esemplare in un’unica località nel paese.

La struttura per sesso e età dell’assemblaggio di pipistrelli suggerisce che si tratti probabilmente di un aggregato di svernamento.

Questa scoperta fornisce preziose informazioni sull’ecologia e il comportamento dei pipistrelli in queste zone montuose, che possono essere utilizzate per informare gli sforzi di gestione e conservazione.

In sintesi, questo studio ha dimostrato che anche nelle zone montuose ad alta quota è possibile trovare una grande diversità di pipistrelli.

Questi risultati possono contribuire a una migliore comprensione dell’ecologia dei pipistrelli in queste aree e fornire informazioni importanti per la loro conservazione.

Link alla ricerca: https://www.mdpi.com/2076-2615/14/1/126

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