Notizia di Riccardo Dall’Acqua, Commissione Relazioni Internazionali della Società Speleologica Italiana

Riceviamo e inoltriamo questa petizione web dalla Bulgaria.
La presidenza SSI scriverà una lettera di appoggio all’iniziativa al governo bulgaro.

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Cari colleghi
Più sotto trovate la versione inglese della petizione che trovate qui:
http://bgpetition.com/caveprotectiondraft/index.html [in inglese]
http://bgpetition.com/zakonzapeshterite/index.html [in bulgaro]
Apprezzeremo molto le vostre firme che si uniranno allo sforzo che stiamo facendo per l’approvazione della legge sulle grotte ! Vi preghiamo di diffondere questa notizia nella comunità speleologica del vostro Paese.
Grazie !
Alexey Zhalov
Vice presidente della Federazione Speleologica Bulgara
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Per votare andate in una delle pagine indicate, che ahimè sono per la maggior parte scritte in cirillico, e cliccate il link in alto a sinistra.
Nel form che appare mettete nome-cognome, città, nazione, un commento (facoltativo), e-mail e il codice di controllo; cliccate il tasto in fondo e aspettate una mail di conferma, nella quale ci sarà il link per convalidare il voto.
I firmatari si vedono qui http://bgpetition.com/zakonzapeshterite/view.html e qui http://bgpetition.com/caveprotectiondraft/view.html mentre qui http://bgpetition.com/index.html è l’elenco complessivo delle petizioni.
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ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA REPUBBLICA BULGARA
AL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELLA REPUBBLICA BULGARA

Signore e Signori,
Noi siamo i 900 membri dei 35 gruppi speleologici uniti sotto la Federazione Bulgara di Speleologia (BFSp), e insistiamo perché lo Stato Bulgaro adotti iniziative per la protezione delle nostre grotte !
In Bulgaria, a seguito di 80 anni di attività di centinaia di speleologi sono state studiate e catastate circa 6000 grotte. Molte di loro sono di rilevanza scientifica, culturale, paesaggistica ed economica: custodiscono le più antiche tracce di civilizzazione europea, sono santuari e monasteri, ospitano oltre 800 specie di fauna ipogea e le maggiori colonie europee di pipistrelli, nonché concrezioni e specie minerali uniche; vengono usate per l’approvvigionamento idrico e per scopi turistici.
Le leggi esistenti preservano solo i territori carsici ed siti facenti parte di aree protette o del network NATURA 2000. La maggior parte delle grotte (5100) invece non sono protette dalle attuali leggi, e perciò sono soggette impunemente ad attività umane devastatrici, danni alla fauna, scavi illegali e molto altro ancora.
Nel 2004 il Ministero dell’Ambiente e delle Acque Bulgaro incarica la Federazione Bulgara di Speleologia di realizzare una bozza della legge, testo che non ha ancora raggiunto la discussione nelle Camere del Parlamento.
Nel frattempo la rovina delle cavità bulgare è proseguita con l’incremento delle discariche in grotta, con la distruzione del sottosuolo, con l’inquinamento di risorgenze e acque sotterranee, con commerci illegali, con visite abusiveÂ….

Perciò noi chiediamo alla Sig.ra presidente dell’Assemblea Nazionale, a tutti i Membri del Parlamento e al Primo Ministro della Repubblica Bulgara di prendere a cuore il destino delle grotte, e di adoperarsi per l’introduzione della Legge sulle Grotte.

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