Ricerca sulla biodiversità dei pipistrelli: nuove scoperte nel Xizang arricchiscono il genere Murina

Scoperte nel Xizang: quattro nuove specie di pipistrelli dal naso tubolare

Nel corso di recenti spedizioni scientifiche nella Regione Autonoma del Xizang, in Cina, un gruppo di ricercatori ha descritto quattro nuove specie di pipistrelli dal naso tubolare appartenenti al genere Murina.

Questa scoperta, pubblicata sulla rivista “Zoosystematics and Evolution”, contribuisce a ridefinire la conoscenza della diversità di questo gruppo di pipistrelli, suggerendo che la varietà del genere Murina sia stata finora sottostimata.

Identificazione delle specie: Murina beibengensis, Murina medogensis, Murina milinensis e Murina yadongensis

Le nuove specie, denominate Murina beibengensis, Murina medogensis, Murina milinensis e Murina yadongensis, sono state individuate grazie a un’approfondita analisi morfologica e genetica.

I ricercatori hanno raccolto i campioni durante indagini sulla diversità dei pipistrelli condotte negli ultimi tre anni.

L’analisi genetica, basata sui geni mitocondriali COI e Cyt b, ha permesso di collocare ciascuna delle nuove specie come linea evolutiva indipendente all’interno dell’albero filogenetico del genere Murina.

Caratteristiche morfologiche distintive dei pipistrelli dal naso tubolare Murina

Le differenze tra le nuove specie di pipistrelli dal naso tubolare e le 43 specie già riconosciute del genere Murina sono state evidenziate attraverso parametri come la lunghezza dell’avambraccio, la colorazione del pelo e la morfologia cranica.

Questi caratteri morfologici si sono rivelati fondamentali per distinguere le nuove specie e confermare la loro unicità rispetto alle altre già note.

Analisi genetica e filogenetica dei pipistrelli Murina

L’approccio integrato, che combina dati morfologici e sequenze genetiche, ha rafforzato la validità delle nuove specie di pipistrelli dal naso tubolare.

Le analisi filogenetiche hanno mostrato che Murina beibengensis, Murina medogensis, Murina milinensis e Murina yadongensis sono geneticamente distinte dalle altre specie del genere Murina.

Questo risultato sottolinea l’importanza delle indagini molecolari nello studio della biodiversità dei pipistrelli.

Implicazioni per la biodiversità e la tassonomia dei pipistrelli dal naso tubolare Murina

La descrizione di queste nuove specie di pipistrelli dal naso tubolare amplia il quadro della biodiversità del genere Murina, particolarmente ricco nell’area del Xizang.

Gli autori dello studio hanno inoltre proposto l’elevazione di Murina huttoni rubella da sottospecie a specie a sé stante, basandosi su ulteriori evidenze morfologiche e genetiche.

Prospettive future per la ricerca sui pipistrelli Murina

La scoperta di queste quattro nuove specie di pipistrelli dal naso tubolare evidenzia la necessità di ulteriori ricerche sulla fauna chiropterologica della Cina sud-occidentale.

Il genere Murina, già noto per la sua diversità, potrebbe riservare ancora nuove sorprese grazie all’applicazione combinata di tecniche morfologiche e molecolari.

Gli studiosi auspicano che queste scoperte contribuiscano a una migliore tutela degli habitat e delle specie di pipistrelli dal naso tubolare, garantendo la conservazione della biodiversità locale.

Parole chiave principali: pipistrelli dal naso tubolare, Murina, nuove specie, Xizang, biodiversità

Glossario dei termini dell’articolo sui pipistrelli dal naso tubolare Murina

Morfologia
Studio della forma e della struttura esterna degli organismi viventi.
Esempio: “La morfologia del cranio distingue le nuove specie di Murina dalle altre.”

Filogenetica
Disciplina che ricostruisce le relazioni evolutive tra organismi, spesso tramite analisi genetiche.
Esempio: “L’analisi filogenetica ha evidenziato linee evolutive indipendenti tra le specie.”

Congeneri
Specie appartenenti allo stesso genere tassonomico.
Esempio: “Murina yadongensis è geneticamente distinta dai suoi congeneri.”

Tassonomia
Scienza della classificazione degli organismi viventi in categorie gerarchiche.
Esempio: “La tassonomia del genere Murina è stata aggiornata con nuove specie.”

Avambraccio
Parte dell’arto anteriore tra gomito e polso, usata nei pipistrelli come misura identificativa.
Esempio: “La lunghezza dell’avambraccio è un carattere distintivo nelle specie di Murina.”

Mitocondriale
Relativo ai mitocondri; il DNA mitocondriale è spesso usato per studi evolutivi.
Esempio: “Le sequenze mitocondriali COI e Cyt b sono state analizzate.”

Letargo
Stato di rallentamento delle funzioni vitali che permette di superare periodi sfavorevoli.
Esempio: “I pipistrelli trascorrono il letargo nelle cavità sotterranee.”

Colonia riproduttiva
Gruppo di individui che si riunisce per la riproduzione.
Esempio: “Le colonie riproduttive di Murina si formano in estate.”

Ipogeo
Ambiente sotterraneo naturale o artificiale.
Esempio: “I pipistrelli trovano rifugio in ambienti ipogei.”

Trago
Formazione laminare presente nel padiglione auricolare di alcuni pipistrelli, utile per l’identificazione.
Esempio: “Il trago è ben visibile nei Vespertilionidi.”

Sella
Parte dell’escrescenza nasale dei Rinolofidi, usata per la classificazione.
Esempio: “La sella arrotondata distingue il Rinolofo maggiore.”

Ecolocalizzazione
Sistema di orientamento basato sull’emissione e ricezione di ultrasuoni.
Esempio: “I pipistrelli utilizzano l’ecolocalizzazione per cacciare al buio.”

Ultrasuoni
Onde sonore a frequenza superiore a quella udibile dall’uomo, fondamentali per l’ecolocalizzazione.
Esempio: “Gli ultrasuoni emessi permettono ai pipistrelli di localizzare le prede.”

Linea evolutiva indipendente
Ramo evolutivo che si è sviluppato separatamente dagli altri.
Esempio: “Ogni nuova specie di Murina rappresenta una linea evolutiva indipendente.”

Rifugio
Luogo utilizzato dagli animali per proteggersi o riposare.
Esempio: “Le grotte fungono da rifugio invernale per i pipistrelli.”

Microchirotteri
Sottordine di pipistrelli di piccole dimensioni, tipici dell’Europa.
Esempio: “I pipistrelli europei appartengono ai microchirotteri.”

Questi termini aiutano a comprendere meglio la biologia, l’ecologia e la classificazione dei pipistrelli trattati nell’articolo.

Fonti

Fonti
[1] zse.101.144375 https://doi.org/10.3897/zse.101.144375