L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 300 speleologi da tutta la Croazia e da altri paesi, è stato un successo di pubblico e di contenuti

Dopo quattro giorni di attività, si chiude oggi a ?akovec, nel nord della Croazia, il raduno nazionale degli speleologi, organizzato dalla Federazione Speleologica Croata in collaborazione con la Società Speleologica Me?imurje.

L’evento ha riunito gli appassionati e gli esperti di speleologia, che hanno avuto l’opportunità di visitare alcune grotte della zona, partecipare a conferenze, mostre e workshop, e scambiare esperienze, conoscenze e informazioni sulle attività speleologiche.

La Croazia è un paese ricco di fenomeni carsici e di grotte di grande interesse speleologico. Secondo il sito ufficiale della Federazione Speleologica Croata, nel territorio croato sono state esplorate e documentate oltre 12.000 grotte, alcune delle quali aperte al pubblico come attrazioni turistiche.

Il raduno nazionale dei speleologi è un evento annuale che promuove lo studio e la tutela di questo patrimonio naturale, nonché la diffusione della cultura speleologica tra il pubblico.

Tra le grotte visitate dai partecipanti al raduno, spiccano la Grotta di Sveti Martin, la Grotta di Špilja e la Grotta di Vukanovec, che presentano diverse formazioni rocciose e ambienti sotterranei.

Le grotte sono state esplorate con l’ausilio di guide esperte e di attrezzature adeguate, nel rispetto delle norme di sicurezza e di salvaguardia dell’ambiente.

Le escursioni sono state anche l’occasione per osservare la flora e la fauna che popolano le grotte, tra cui alcune specie endemiche e rare.

Le conferenze tenute durante il raduno hanno trattato vari temi della speleologia, della geologia, della biologia e della storia delle grotte, con interventi di relatori qualificati e aggiornati.

Tra i temi affrontati, si segnalano la geodiversità e la biodiversità delle grotte croate, le tecniche di esplorazione e di documentazione delle grotte, i rischi e le emergenze in speleologia, la valorizzazione e la conservazione delle grotte, e la storia e la cultura delle comunità che vivono nei pressi delle grotte.

Le mostre fotografiche e i concorsi di speleologia hanno arricchito il programma del raduno, mostrando le immagini e le testimonianze delle attività speleologiche svolte in Croazia e in altri paesi.

I partecipanti hanno potuto ammirare le bellezze e le sfide delle grotte, e confrontarsi con le esperienze e le competenze dei colleghi.

Il raduno nazionale dei speleologi è stato un evento di grande interesse e di alto livello, che ha contribuito a far conoscere meglio le bellezze naturali della Croazia e a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della speleologia come disciplina scientifica, sportiva e culturale.

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