FEDERAZIONE SPELEOLOGICA
REGIONALE
DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA

INCONTRO TECNICO SUI RISULTATI
DELLA SPEDIZIONE SPELEOSUBACQUEA
RESIA 2002

MUNICIPIO DI RESIA

PRATO DI RESIA (UD)

Sabato 13 Dicembre 2003 – ore 10.00



a partire dalle ore 10.00

di sabato 13 dicembre 2003,

presso il Municipio di Resia

(Prato di Resia – Udine)

Spedizione speleosubacquea

“RESIA 2002”



IN COLLABORAZIONE CON

COMUNE DI RESIA

ENTE PARCO NATURALE

DELLE PREALPI GIULIE

CORPO FORESTALE DELLO STATO

STAZIONE DI RESIA

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

SEZIONE DI UDINE

GRUPPO “SELLA BUIA”

STOLVIZZA DI RESIA (UD)

IMMERGERSI NELLA LEGGENDA

NELLA TANA DEL SERPENTE DI STOLVIZZA

La cavità è da tempo identificata dagli abitanti di
Stolvizza con il curioso nome di “Grotta del
Serpente”.
Chi aveva osato entrarvi (quasi sempre
cacciatori) parlava di una grande caverna con
laghi profondi e fiumi insuperabili, per cui nessuno
si era mai spinto oltre l’ingresso.
Fra gli abitanti della zona correva voce circa la
presenza, in questa grotta, di un grosso serpente
– da cui il nome – lungo una ventina di metri e
grosso quasi uno, con il corpo coperto di peli e
con la testa di gatto. Frequentava, in genere, le
prossimità della grotta ma, qualche volta, venne
avvistato pure nei pressi del paese.
Non risulta che abbia mai assalito qualche
persona, ma che si sia limitato a catturare animali
da pascolo.
I vecchi raccontavano che da ragazzi avevano
sentito gente urlare per lo spavento, per lo più
donne, terrorizzate alla vista dello strano animale.
È dall’inizio del 1900, però, che non se ne sente
più parlare se in non qualche ricordo di gioventù
dei vecchi del luogo.
Noi, siamo entrati nella montagna, per esplorare
la tana di quel serpente…



SABATO 13 DICEMBRE 2003

ORE 10.00 – MUNICIPIO DI RESIA

PROGRAMMA:

– Benvenuto e introduzione da parte delle
autorità.

– Franco Gherlizza: La spedizione speleosubacquea
Resia 2002.

– Duilio Cobol: Le esplorazioni nel Fontanone
del Monte Sart: i risultati ottenuti.

– Luciano Russo: Parco delle Prealpi Giulie.

Cosa resta da fare per la speleosubacquea?

– Ernesto Giurgevich: Tecniche esplorative e
materiali speleosubacquei.

– Domande da parte del pubblico e interventi
conclusivi delle autorità.

ORE 12.00

– Proiezione del video

ORE 14.30 – SEDE DEL PARCO
DELLE PREALPI GIULIE

Presentazione delle mostre:

– Spedizione Speleosubacquea “Resia 2002”

– L’attività speleologica nel comprensorio del
Parco delle Prealpi Giulie.

DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

LABORATORIO DEL CENTRO VISITE

– Proiezioni di diapositive tridimensionali sulla
spedizione “Resia 2002”.

(a cura di Guglielmo Esposito, ogni 30 min.)

Il primo lago-sifone. (Foto Guglielmo Esposito)

Posizionamento delle corde fisse per facilitare l’ingresso e il
trasporto dei materiali all’interno. (Foto Guglielmo Esposito)

Il “pozzone”: una verticale di 50 metri che bisogna risalire per
HANNO ADERITO ALL’INIZIATIVA

I SEGUENTI GRUPPI:

Associazione Naturalistica Friulana (Tarcento – Udine)

Centro Ricerche Carsiche C. Seppenhofer (Gorizia)

Club Alpinistico Triestino – Gruppo Grotte (Trieste)

Exploring Academy – Mantova

Gruppo Grotte Carlo Debeljak (Trieste)

Gruppo Grotte Sacile (Pordenone)

Gruppo Speleologico Carnico (Tolmezzo – Udine)

Gruppo Speleologico Flondar (Duino – Trieste)

Gruppo Speleologico Grmada (Malchina – Trieste)

Gruppo Triestino Speleologi (Trieste)

Società di Studi Carsici A.F. Lindner (Fogliano – Gorizia)

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