Gorizia e Nova Gorica ospitano il convegno dedicato a speleologia, acque sotterranee e grotte carsiche

Dal 14 al 15 giugno 2025, l’Auditorium della cultura friulana di Gorizia sarà il centro di Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere, un convegno che pone al centro la cultura scientifica e la valorizzazione del patrimonio speleologico.

L’evento, organizzato dalla Federazione Speleologica Regionale in collaborazione con il Servizio geologico della Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Gorizia, si inserisce nel programma di GO!2025, che vede Gorizia e Nova Gorica Capitale Europea della Cultura.


Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere tra idrogeologia e ricerca scientifica

Il convegno Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere si propone di valorizzare le aree carsiche del Friuli Venezia Giulia, considerate riserve di acque sotterranee di primaria importanza.

Il programma affronta temi legati alla speleologia e all’idrogeologia delle aree carsiche, al monitoraggio degli ambienti sotterranei e alle metodologie innovative per la rappresentazione degli spazi ipogei.

La manifestazione è patrocinata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Gorizia, dall’Università di Trieste, dalla Società Speleologica Italiana e dal CAI Friuli Venezia Giulia.


Programma del convegno Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere

Il programma di Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere si sviluppa in due giornate ricche di interventi.

Sabato 14 giugno si aprirà con i saluti delle autorità e una relazione introduttiva su dinamiche idrologiche carsiche.

Seguiranno presentazioni su censimenti di acquiferi, ricerche geomorfologiche e idrogeologiche, studi sull’idrologia delle sorgenti e sulle acque sotterranee del Carso.

Il pomeriggio sarà dedicato a progetti di tracciamento delle acque, ricerche idrogeologiche nelle Prealpi Giulie e Carniche, e studi sulla circolazione dell’aria e dell’acqua nelle grotte.

Domenica 15 giugno il focus sarà su rilievo e topografia ipogea, nuove tecnologie come LiDAR e laser scan, rappresentazioni 3D di complessi carsici e studi sulla fauna cavernicola.

Sono previsti anche interventi su censimenti di batteri, studi ecotossicologici e ricerche sulle terre rare nelle bauxiti carsiche.

Verranno inoltre presentati casi di rilievo di pozzi non accessibili, osservazioni geomorfologiche e studi su particolari forme carsiche.


Mostra tematica: il patrimonio speleologico del Friuli Venezia Giulia

In parallelo al convegno Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere, sarà allestita una mostra dal titolo “Le grotte fra esplorazione e ricerca: il patrimonio speleologico del Friuli Venezia Giulia”.

L’esposizione sarà visitabile dal 14 giugno al 13 luglio 2025 e offrirà un percorso tra documentazione storica, fotografie e materiali scientifici, con l’obiettivo di raccontare l’importanza delle grotte e delle acque sotterranee della regione.


Escursioni guidate tra acque sotterranee e grotte carsiche

Nel pomeriggio di domenica 15 giugno, i partecipanti iscritti potranno prendere parte a escursioni guidate organizzate nell’ambito di Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere.

Le mete includono “Gorizia Sotterranea”, le risorgive del Timavo e la Grotta del Mitreo, e la Grotta Regina del Carso.

Le visite permetteranno di scoprire cunicoli, gallerie, sorgenti e cavità di particolare interesse scientifico e naturalistico, con approfondimenti sulle caratteristiche idrogeologiche e speleologiche delle aree visitate.


Iscrizioni e informazioni pratiche per Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere

La partecipazione al convegno Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere è gratuita ma richiede l’iscrizione obbligatoria tramite il link fornito dagli organizzatori.

L’evento rappresenta un’occasione di confronto tra studiosi, speleologi e appassionati, offrendo un aggiornamento sulle più recenti ricerche e sulle tecnologie applicate allo studio delle acque sotterranee e delle grotte carsiche del Friuli Venezia Giulia.

Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere – Gli speaker principali e i temi trattati

Relatori di rilievo internazionale e argomenti centrali per la cultura scientifica e la valorizzazione del patrimonio speleologico

Il convegno “Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere – Cultura scientifica e valorizzazione del patrimonio speleologico”, che si terrà il 14 e 15 giugno 2025 a Gorizia, vedrà la partecipazione di numerosi speaker di rilievo nel campo della speleologia, dell’idrogeologia e della ricerca scientifica sulle grotte e sulle acque sotterranee. Di seguito una panoramica dei principali relatori e degli argomenti che affronteranno, come indicato nel programma ufficiale.


Speaker principali di Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere

Franci Gabrovsek – Karst Research Institute ZRC SAZU, Postojna (Slovenia)

Intervento:
Flood Wave Propagation in the Reka-Timavo System: Insights from Observations and Modelling
Gabrovsek aprirà il convegno con una relazione dedicata alla propagazione delle onde di piena nel sistema carsico Reka-Timavo, illustrando i risultati ottenuti attraverso osservazioni e modellizzazione. Il suo contributo offrirà un quadro aggiornato sulle dinamiche idrologiche di uno dei sistemi sotterranei più studiati dell’area transfrontaliera.


Bartolomeo Vigna – Politecnico di Torino, Speleo Club Tanaro

Intervento:
Perché studiare la circolazione dell’aria e dell’acqua nelle grotte
Vigna approfondirà le ragioni scientifiche e pratiche che rendono fondamentale l’analisi della circolazione di aria e acqua nei sistemi ipogei. Il suo intervento si concentrerà sulle implicazioni per la comprensione degli equilibri ambientali e per la gestione delle risorse idriche sotterranee.


Marco Corvi – S.C. Ribaldone, Genova – InGrigna!

Intervento:
Rilievo: tra arte e tecnica
Corvi aprirà la seconda giornata con un intervento dedicato alle tecniche di rilievo speleologico, mettendo in luce l’evoluzione degli strumenti e delle metodologie per la rappresentazione degli ambienti sotterranei, tra precisione scientifica e valore documentale.


Temi di discussione principali nel programma di Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere

Oltre agli interventi dei keynote speaker, il convegno prevede numerose relazioni su:

  • Censimento e caratterizzazione delle aree e degli acquiferi carsici del Friuli Venezia Giulia (Paolo Manca, Michele Potleca, Tullio Quaia, Luca Zini)
  • Conclusione delle ricerche geologiche, geomorfologiche e idrogeologiche sul Davorjevo brezno (Kras/Carso, Slovenia) (Riccardo Corazzi, Rino Semeraro, Louis Torelli)
  • Note sull’idrologia della sorgente carsica La Fontanate di Torlano (Giuseppe-Adriano Moro e collaboratori)
  • CryoKarst FVG: progetto sulla criosfera nei territori carsici del Friuli Venezia Giulia (Renato R. Colucci e collaboratori)
  • Studi ecotossicologici e microbiologici in grotte carsiche inquinate da idrocarburi (Raffaele Bruschi)
  • Nuove tecnologie per il rilievo di pozzi non accessibili (Alexander Debenjak e collaboratori)
  • Rappresentazione georiferita 3D del “Complesso del Timavo” (Paolo Guglia)
  • Innovazione nel sistema di rilievo delle cavità ipogee: LiDAR e CloudCompare (Massimiliano Werk)

Focus su Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere e la valorizzazione del patrimonio speleologico

Il convegno Speleo 2025: acque e grotte senza frontiere si configura come un momento di confronto tra specialisti, tecnici e studiosi, con l’obiettivo di promuovere la cultura scientifica e la valorizzazione del patrimonio speleologico. Gli interventi degli speaker principali e dei numerosi relatori offriranno una panoramica aggiornata sulle ricerche in corso, sulle nuove tecnologie e sulle strategie di tutela e valorizzazione delle grotte e delle acque sotterranee, elementi centrali per la conoscenza e la gestione sostenibile del territorio carsico.