Addestramento nazionale in ambiente ipogeo allagato per le squadre speleosubacquee del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico

Lo scorso fine settimana, la Grotta dell’Orso di Ormea (CN) è stata teatro di un’importante esercitazione nazionale di soccorso speleosubacqueo, organizzata dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). All’evento hanno preso parte oltre trenta tecnici provenienti da diverse regioni italiane, appartenenti ai nuclei speleosub del CNSAS, con l’obiettivo di simulare un intervento complesso in ambiente ipogeo allagato.

La Grotta dell’Orso, conosciuta per la presenza di resti fossili dell’Ursus spelaeus, si sviluppa per circa 700 metri e presenta un sifone all’ingresso che obbliga all’accesso in immersione, rendendola ideale per un’esercitazione tecnica su scenari di soccorso in ambienti confinati e sommersi.

Durante l’addestramento, i tecnici hanno effettuato operazioni di trasporto materiali, comunicazione subacquea, posizionamento di sagole guida e simulazione di recupero infortunato. L’attività ha richiesto un’accurata pianificazione logistica e l’impiego di attrezzature specialistiche, tra cui rebreather, scooter subacquei e sistemi di supporto in superficie.

L’esercitazione ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e coordinamento tra le varie componenti del CNSAS impegnate nel soccorso speleosubacqueo, una delle discipline più complesse del soccorso tecnico in ambiente naturale.

Fonte: FB CNSAS

FOto: FB Soccorso Alpino e Speleologico Puglia

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