Un’indagine sulla risposta idrodinamica di un acquifero costiero
Un recente studio pubblicato sul Journal of Hydroinformatics ha analizzato il comportamento idrodinamico dell’acquifero carsico del Salento (Italia meridionale) utilizzando metodi basati sull’analisi di serie temporali brevi.
I risultati offrono nuove informazioni sulla capacità di immagazzinamento e sulla struttura della permeabilità di questo sistema idrogeologico.
Metodologia della ricerca
Lo studio, condotto da Balacco, Alfio, Parisi, Panagopoulos e Fidelibus, ha utilizzato dati di precipitazione e livelli di falda raccolti tra il 2007 e il 2011.
Le misurazioni sono state effettuate presso sette stazioni pluviometriche e undici pozzi di monitoraggio.
L’approccio ha permesso di valutare la risposta dell’acquifero agli input idrologici, evidenziando la prevalenza di un flusso di base con episodi occasionali di flusso rapido.
Risultati principali
L’analisi ha evidenziato che l’acquifero del Salento possiede un’elevata capacità di immagazzinamento, indicando una limitata carsificazione e la predominanza di strutture di permeabilità poco sviluppate gerarchicamente.
Il flusso di base risulta essere il comportamento idraulico dominante, con modalità unimodali nella maggior parte dei casi e bimodali in condizioni particolari.
Fattori come l’intensità e la frequenza delle precipitazioni, uniti alle caratteristiche geologiche e strutturali locali, influenzano attivazioni idrodinamiche specifiche.
Elementi della permeabilità come l’epicarso e le principali faglie risultano attivi solo in presenza di determinati eventi pluviometrici.
Implicazioni per la gestione delle risorse idriche
La ricerca fornisce indicazioni utili per la gestione dell’acquifero salentino, caratterizzato da un sistema di flusso idrico regionale e da un intenso sfruttamento tramite pozzi.
L’assenza di sorgenti di acqua dolce nell’entroterra e la variabilità delle condizioni idrodinamiche richiedono strategie di gestione adeguate per preservare questa risorsa idrica costiera.
L’approccio adottato potrebbe essere applicato anche ad altri acquiferi costieri con caratteristiche idrogeologiche simili, contribuendo a una migliore comprensione della loro dinamica e alla pianificazione di interventi mirati per la conservazione e l’utilizzo sostenibile delle risorse idriche sotterranee.
Fonte e link alla ricerca:
Balacco, G., Alfio, M. R., Parisi, A., Panagopoulos, A., & Fidelibus, M. D. (2022).
Application of short time series analysis for the hydrodynamic characterization of a coastal karst aquifer: the Salento aquifer (Southern Italy).
Journal of Hydroinformatics, 24(2), 420-443 [14]https://doi.org/10.2166/hydro.2022.135