La notizia della ricostruzione del volto dell’Uomo di Altamura sta facendo il giro del mondo, un articolo su Le Scienze dice che grazie a diverse tecniche di imaging applicate allo scheletro imprigionato nella grotta di Lamalunga, in Puglia, è stato possibile ricostruire in tre dimensioni il cranio e il probabile aspetto dell’Uomo di Altamura (per gli amici Ciccillo). Il nuovo risultato, ottenuto da ricercatori italiani, conferma i tratti neanderthaliani dell’individuo, che però ne conserva alcuni più arcaici che creano un ponte morfologico con il più antico Homo heidelbergensis.

La realtà comunque è un’altra; nelle segrete stanze della Società Speleologica Italiana si mormora che il vero uomo di Altamura sia lui: Vincenzo Bradipo Martimucci, presidentissimo della SSI e originario e residente ad Altamura dalla sua nascita.
L’individuo è solito aggirarsi per grotte con andatura costante, e nelle riunioni e nei convegni speleologici con lo stesso passo lento e incessante, comportamento questo comune nella razza Bradypus Spelaeus Apuleano.
Il soggetto si nutre inoltre di dolcini che elemosina frequentemente in ogni occasione ai suoi simili. Ultimamente utilizza dispositivi elettronici generatori di fumo e nebbia.

Grazie alla sua caparbietà e calma determinazione è un amico fidato e un vero caterpillar.

Vai Vincè! sei tu il nostro Uomo di Altamura!
Firmato Andrea Scatolini (Consigliere SSI) …e prendiamocelo per culo ogni tanto il capo! 😀

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