Il Canton Ticino piange la prima vittima della stagione estiva

Un’altra tragedia nel mondo del canyoning scuote la regione del Canton Ticino. Un 35enne austriaco, residente nel suo Paese d’origine, è morto a Claro, durante un’escursione in uno dei torrenti più frequentati dagli appassionati di questo sport estremo.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo è caduto da una parete alta circa 8 metri, finendo contro le rocce sottostanti.

Nonostante gli immediati soccorsi prestati dagli altri membri del gruppo, l’uomo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.

Sul posto sono intervenuti la Polizia cantonale, i soccorritori di Tre Valli Soccorso e della Rega che hanno elitrasportato il 35enne a valle.

Sarà l’inchiesta a stabilire le cause dell’incidente.

La stagione estiva del 2021 e del 2022 ha visto un afflusso record di torrentisti nella regione, ma non si erano registrati infortuni con esito mortale fino ad oggi.

Nel 2020, invece, la Valle di Lodrino aveva vissuto due tragedie simili, sempre con protagonisti cittadini stranieri.

Nonostante i rischi, il canyoning continua ad essere uno sport molto gettonato in Ticino, dove ogni anno si registrano in media 10-15 infortuni.

Tuttavia, considerando la presenza annua di migliaia di canyonisti, si tratta di una cifra contenuta.

La comunità degli appassionati è stata scossa dalla notizia della morte del 35enne austriaco, primo drammatico episodio della stagione estiva.

Fonte: https://www.cdt.ch/news/ticino/precipita-sulle-rocce-mentre-fa-canyoning-morto-un-uomo-a-claro-323138