Intervento di soccorso in Val Resia per un escursionista olandese rimasto infortunato alla sesta calata.

Un escursionista di nazionalità olandese è rimasto infortunato alla sesta calata della forra del Rio Ronch, nei pressi di Coritis, in Val Resia.

L’allarme è stato dato da due dei cinque componenti del gruppo, che hanno dovuto uscire dal percorso per cercare un punto in cui il cellulare agganciasse la rete.

Le squadre della stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, insieme all’elisoccorso regionale e all’ambulanza, sono intervenute per prestare soccorso all’uomo, che ha riportato traumi alla schiena dopo una caduta di circa sei metri tra sassi e legni.

L’elisoccorso regionale ha effettuato un’operazione delicata, sbarcando sulla forra il personale dell’equipe tecnico medica di bordo tramite delle lunghe verricellate da circa 90 metri.

L’escursionista è stato imbarellato e verricellato a bordo, per poi essere condotto a Udine per le cure del caso. Gli altri escursionisti sono stati raggiunti dalle squadre di terra, in particolare da due forristi, che li hanno accompagnati fino all’uscita.

Complessivamente, hanno lavorato dieci soccorritori per prestare assistenza all’escursionista infortunato. L’episodio dimostra ancora una volta l’importanza di essere sempre attrezzati e pronti a ogni eventualità durante le escursioni in montagna.

Comunicato ufficiale CNSAS Friuli Venezia Giulia

Resia (Ud)

Tra le 18 e le 20 c’è stato un intervento di soccorso in Val Resia.

Allertate dalla Sores le.squadre della stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino, quelle della.Guardia di Finanza, l’elisoccorso regionale e l’ambulanza per raggiungere nella.forra del Rio Ronch un escursionista di nazionalità olandese del 1965 rimasto infortunato alla sesta calata, quindi quasi alla.fine del percorso, che è costituito da sette calate con inizio nei pressi della località di Coritis.

A chiamare I soccorsi sono stati due dei cinque componenti il gruppo, connazionali, che sonondovuti uscire dal.percorso per cercare un punto in cui il cellulare agganciasse la rete.

Sul posto si è portato l’elisoccorso regionale che con una operazione delicata ha effettuato delle lunghe verricellate da circa 90 metri per sbarcare il personale dell’equipe tecnico medica di bordo sul fondo della forra.

l’uomo è caduto da un’altezza di circa sei metri impattando con la schiena tra sassi e legni e riportando traumi ma rimanendo sempre cosciente.

Imbarellato, è stato verricellato a bordo e condotto a Udine.

Gli altri escursionisti sono stati raggiunti dalle squadre di terra, in particolare da due forristi, che si sono calati sul Rio da un sentiero laterale e li hanno accompagnati fino all’uscita. In tutto si sono mobilitati dieci soccorritori.