L’acqua in piena aveva bloccato l’uscita della grotta turistica Krizna Yama
Si è conclusa con successo oggi pomeriggio l’operazione di soccorso del Soccorso speleologico sloveno alla grotta turistica Krizna Yama., in Slovenia
Da sabato, una famiglia di turisti – padre, madre e figlio – insieme a due guide locali erano rimasti intrappolati all’interno della grotta a causa della piena di un fiume sotterraneo.
L’acqua era salita a tal punto da impedire l’uscita dalla grotta, che è una delle più belle e ricche di formazioni calcaree della Slovenia.
I soccorsi sloveni sono stati allertati e chiamati dai gestori della grotta turistica.
Il Soccorso speleologico sloveno, con l’ausilio di speleosub esperti, ha raggiunto la famiglia e le guide e ha allestito un campo interno ben attrezzato con alimenti, bevande, coperte e attrezzature per passare la notte in sicurezza.
Nella giornata di domenica, i soccorritori hanno di nuovo raggiunto il gruppo e hanno monitorato le condizioni fisiche e psicologiche dei cinque, che si sono dimostrati coraggiosi e collaborativi.
Questa mattina, finalmente, il livello dell’acqua è cominciato a scendere, grazie anche al bel tempo che si è verificato in superficie.
Alle 15:05, tutti i soccorritori e le persone intrappolate sono usciti dalla grotta, tra gli applausi e gli abbracci dei familiari e degli amici che li attendevano.
Il salvataggio di Križna Jama è stato completato con successo, grazie alla professionalità e all’efficienza delle unità di soccorso e di supporto logistico, che hanno lavorato in sinergia per affrontare una situazione delicata e complessa.
Complimenti a tutti i protagonisti di questa storia, che si è conclusa con un lieto fine.
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