Tecnici di soccorso speleologico impegnati in una simulazione di intervento nella grotta situata nelle Madonie

Il fine settimana del 24 e 25 giugno è stato un momento intenso per la X Delegazione Speleologica Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

I tecnici di soccorso speleologico hanno infatti partecipato a una simulazione di intervento nell’Abisso del Vento, situata nel Parco delle Madonie, in territorio di Isnello (PA).

Il primo giorno dell’addestramento è stato dedicato all’aggiornamento del campo avanzato e della logistica, nonché alla formazione teorica dei futuri tecnici di soccorso speleologico.

Gli esperti hanno approfondito i temi della comunicazione tra interno ed esterno grotta, l’uso e la stesura del cavo-doppino telefonico, gli eventuali problemi di interruzione e il ripristino della linea telefonica tramite l’uso del TDR, strumento che intercetta il punto di danneggiamento del doppino.

Nel pomeriggio del sabato è iniziata la simulazione di intervento, con 14 tecnici coordinati dalla direzione delle operazioni suddivisi in più squadre, scesi a circa 200 metri di profondità per iniziare le manovre di recupero dell’ipotetico infortunato.

Nel frattempo, due tecnici telefonisti hanno steso la linea telefonica collegando il campo base esterno, distante 300 metri dall’ingresso grotta, fino al punto di inizio delle manovre.

Le manovre hanno visto i tecnici impegnati nella movimentazione e nel recupero della barella tramite le tecniche di movimentazione rapida con attrezzatura alleggerita, procedure messe a punto dalla Scuola Nazionale Tecnici di Soccorso Speleologico.

L’esercitazione si è conclusa alle 4:00 di domenica 25 giugno, con i tecnici che hanno dimostrato grande preparazione e abilità nel gestire situazioni di emergenza in un ambiente così complesso e impegnativo come quello delle grotte.

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