Un incontro con gli autori Enrico Lana e Valentina Balestra sulla fauna sotterranea

Giovedì 13 febbraio 2025, alle ore 21:00, presso il Salone UGET in Corso Francia 192, Torino (Parco della Tesoriera), si terrà la presentazione del libro Biospeleologia – Guida alle tecniche di ricerca e atlante fotografico, scritto da Enrico Lana e Valentina Balestra.

Durante l’incontro, gli autori illustreranno i contenuti del volume, soffermandosi sulle metodologie di studio della fauna ipogea e sulle peculiarità biologiche degli organismi adattati agli ambienti sotterranei.

Il libro

Il volume, edito da wo@handbooks (n. 12 della collana), rappresenta un contributo alla conoscenza della biospeleologia, una disciplina che si occupa dello studio degli organismi che popolano grotte e ambienti sotterranei.

Il testo si propone di colmare la mancanza di una guida dedicata alle principali tecniche di ricerca, fornendo indicazioni pratiche per l’individuazione, la raccolta e lo studio di queste forme di vita peculiari.

Gli organismi ipogei

Gli esseri viventi che abitano gli ambienti sotterranei presentano adattamenti morfologici e fisiologici specifici.

Molti di essi sono caratterizzati da cecità, depigmentazione e sviluppo di appendici allungate, adattamenti che permettono loro di sopravvivere in condizioni di oscurità permanente e risorse alimentari limitate.

Il libro esplora queste caratteristiche e descrive le strategie adottate dai ricercatori per lo studio di tali organismi.

Le tecniche di ricerca

Gli autori illustrano metodi sperimentati sul campo per l’individuazione e la raccolta della fauna cavernicola, includendo anche tecniche innovative sviluppate attraverso l’esperienza diretta.

Il volume propone inoltre un atlante fotografico che documenta la varietà delle specie osservate, offrendo un supporto visivo utile per il riconoscimento e la classificazione degli organismi ipogei.

Informazioni sull’evento

L’incontro è rivolto a speleologi, ricercatori, studenti e a chiunque sia interessato alla biospeleologia e alla biodiversità degli ambienti sotterranei.

La partecipazione è libera e rappresenta un’opportunità per approfondire la conoscenza di un settore di ricerca spesso poco noto ma di grande interesse scientifico.