Il Salento e la biodiversità ipogea: Castro (Le) al vertice europeo
Castro (Le) si conferma come il territorio più ricco d’Europa per biodiversità nella stigofauna sotterranea, con ben 40 specie diverse catalogate.
Questo primato deriva soprattutto dalle due principali cavità del territorio: la Grotta Zinzulusa, che ospita 27 specie, e la grotta Lu Bissu, con 22 specie rilevate.
Questi numeri posizionano Castro (Le) come punto di riferimento per la ricerca biospeleologica continentale[1].
Grotta Zinzulusa e Lu Bissu: siti chiave per la stigofauna del Salento
Le due grotte principali di Castro rappresentano veri hotspot di biodiversità per la stigofauna.
La Grotta Zinzulusa, già nota per la sua importanza naturalistica, si distingue per la presenza di ben 27 specie diverse, mentre Lu Bissu ne ospita 22.
Questi dati emergono da indagini biospeleologiche approfondite, che hanno permesso di censire una fauna sotterranea particolarmente ricca e specializzata[1].
Biodiversità sotterranea nel Salento: 87 specie campionate
Allargando lo sguardo all’intero Salento, il numero di specie di stigofauna campionate sale a 87.
Il territorio è caratterizzato da numerosi siti carsici, oggetto di studi sistematici e continui.
Tra gli ecosistemi più interessanti si segnalano le fonti dell’acquedotto Carlo Magno nella Valle dell’Idro a Otranto, che da sole ospitano 18 specie diverse.
Questi ambienti rappresentano veri laboratori naturali per lo studio della biodiversità ipogea e delle sue dinamiche[1].
Il progetto STIGE-CLIMACQUIFERI: monitoraggio e database della fauna sotterranea
Il censimento della stigofauna salentina è stato possibile grazie al progetto STIGE-CLIMACQUIFERI, che vede coinvolti ricercatori dell’Università Statale di Milano, del CNR IRET di Lecce e del Laboratorio ipogeo salentino di biospeleologia “Sandro Ruffo”.
Il progetto mira a collegare la distribuzione delle specie ipogee ed epigee di invertebrati con le condizioni climatiche e le caratteristiche energetiche del territorio.
Un obiettivo centrale è la creazione di un database aggiornato e interoperabile, che raccolga in modo omogeneo dati storici e recenti, rendendoli accessibili per analisi statistiche e confronti interdisciplinari[1].
I numeri della ricerca: 109 specie in Puglia, 29 endemiche
Il database STIGE-CLIMACQUIFERI attualmente raccoglie 109 specie di stigofauna, di cui 29 endemiche della Puglia, con 622 records raccolti in 93 anni di ricerche su 224 siti tra grotte e pozzi. Di questi dati, 481 records riguardano il solo Salento.
Le informazioni, comprensive di parametri fisico-chimici degli ambienti, saranno integrate nel LifeWatch Italy Data Portal secondo i principi FAIR, per garantire accessibilità e interoperabilità nel tempo[1].
Il ruolo della Puglia nello studio della biodiversità carsica
La Puglia si conferma come risorsa fondamentale per lo studio della biodiversità ipogea, grazie a una storia geologica complessa caratterizzata da ingressioni e regressioni marine.
Il Salento, delimitato dal mare e ricco di risorse idriche sotterranee, offre condizioni favorevoli per la presenza di una stigofauna diversificata.
Le falde acquifere, soggette agli effetti del riscaldamento globale, rappresentano un ulteriore elemento di interesse per la ricerca scientifica sulla risposta della biodiversità ai cambiamenti ambientali[1].
Conclusioni: Castro (Le) e il Salento, laboratorio naturale per la stigofauna
La ricchezza di biodiversità stigofaunistica di Castro (Le) e del Salento pone il territorio al centro della ricerca europea sulla fauna sotterranea.
La combinazione di indagini formali, conoscenze locali e database aggiornati permette di monitorare e comprendere meglio la distribuzione delle specie e la salute degli ecosistemi carsici.
Il futuro della biospeleologia pugliese passa dalla valorizzazione di questi dati e dalla collaborazione tra enti di ricerca, associazioni speleologiche e comunità locali[1].
Fonti
[1] approfondimenti sulla fauna sotterranea della Puglia – GST https://www.gruppospeleotricase.it/approfondimenti-sulla-fauna-sotterranea-della-puglia/
[5] La storia – Grotta Zinzulusa https://www.grottazinzulusacastro.it/la-storia/
[6] C’e’ VITA nell’INFERNO sotto i nostri piedi: un unicum zoologico … http://naturalizzazioneditalia.altervista.org/ce-vita-nellinferno-sotto-i-nostri-piedi-un-unicum-zoologico-affiorato-da-un-pozzo-in-salento/
Ecco un glossario dei termini più tecnici e meno comuni utilizzati nell’articolo sulla fauna sotterranea pugliese, con esempi di utilizzo ispirati allo stile e ai contenuti delle pagine del sito Scintilena:
Glossario tecnico della biospeleologia
1. Stygofauna
Definizione: Insieme degli organismi animali che vivono esclusivamente nelle acque sotterranee, come grotte, falde acquifere e sorgenti ipogee.
Esempio su Scintilena:
“Durante l’ultima esplorazione speleologica nel complesso carsico del Salento, i ricercatori hanno documentato nuove specie appartenenti alla stygofauna locale, confermando l’importanza degli acquiferi pugliesi per la biodiversità ipogea.”
2. Troglobionte
Definizione: Organismo che vive esclusivamente in ambienti sotterranei terrestri, come grotte, e mostra adattamenti specifici (assenza di pigmentazione, occhi ridotti).
Esempio su Scintilena:
“La scoperta di un nuovo coleottero troglobionte nella Grotta di L’Abisso è stata segnalata dal Gruppo Speleologico Pugliese nelle news della settimana.”
3. Endemismo
Definizione: Condizione di una specie presente esclusivamente in una determinata area geografica.
Esempio su Scintilena:
“Le campagne di monitoraggio nel Gargano hanno evidenziato la presenza di diversi endemismi ipogei, tra cui alcune specie di crostacei mai segnalate altrove.”
4. Karst (Carsismo)
Definizione: Fenomeno geologico che riguarda la dissoluzione di rocce carbonatiche (come calcari), con formazione di grotte, doline e cavità.
Esempio su Scintilena:
“Il convegno nazionale di speleologia ha dedicato una sessione speciale agli studi sul carsismo pugliese e sulle sue implicazioni per la fauna sotterranea.”
5. Stygobionte
Definizione: Organismo obbligato alle acque sotterranee, incapace di sopravvivere in altri ambienti.
Esempio su Scintilena:
“Il censimento delle grotte del Salento ha permesso di individuare nuove popolazioni di stygobionti, tra cui il raro Typhlocaris salentina.”
6. Troglofauna
Definizione: Complesso degli organismi che popolano gli ambienti sotterranei terrestri, comprendendo sia troglobionti che specie meno specializzate.
Esempio su Scintilena:
“Il laboratorio di biospeleologia ha pubblicato un aggiornamento sulla troglofauna delle grotte di Castellana.”
7. Darwin Core
Definizione: Standard internazionale per la gestione e la condivisione dei dati sulla biodiversità, utile per l’interoperabilità tra database.
Esempio su Scintilena:
“Il nuovo portale dati del progetto speleologico utilizza il formato Darwin Core per facilitare la condivisione delle informazioni raccolte nelle campagne di esplorazione.”
8. FAIR principles
Definizione: Principi guida per la gestione dei dati scientifici: Findable, Accessible, Interoperable, Reusable (trovabili, accessibili, interoperabili, riutilizzabili).
Esempio su Scintilena:
“Il convegno sulla gestione dei dati speleologici ha approfondito l’applicazione dei principi FAIR nella catalogazione dei ritrovamenti ipogei.”
9. Georeferenziazione
Definizione: Processo di attribuzione di coordinate geografiche precise a un luogo o a un dato di campo.
Esempio su Scintilena:
“Grazie alla georeferenziazione dei pozzi esplorati, il gruppo speleologico ha potuto aggiornare la mappa degli habitat sotterranei del Tavoliere.”
10. Acquifero
Definizione: Strato sotterraneo di rocce permeabili che contiene e trasmette acqua.
Esempio su Scintilena:
“Le recenti esplorazioni hanno permesso di documentare la connessione tra diverse grotte e l’acquifero carsico del Gargano.”
11. Plankton net (Rete da plancton)
Definizione: Strumento utilizzato per la raccolta di organismi acquatici microscopici o piccoli, come parte delle campagne di campionamento.
Esempio su Scintilena:
“Durante la spedizione nel complesso di Pozzo Cucchiara, i ricercatori hanno utilizzato reti da plancton per il prelievo di stygofauna.”
12. Presence-only record
Definizione: Dato che indica la sola presenza di una specie in un sito, senza informazioni sulla sua abbondanza.
Esempio su Scintilena:
“I database aggiornati delle grotte pugliesi includono numerosi presence-only records, fondamentali per la mappatura della distribuzione delle specie rare.”
Nota: Gli esempi sono stati formulati seguendo lo stile tipico degli articoli e delle notizie pubblicate su www.scintilena.com, adattandoli ai contesti di esplorazione, ricerca e divulgazione speleologica.
Fonti
[1] www.scintilena.com https://www.scintilena.com