Il Gruppo Speleologico ‘Shaka Zulu Club Subiaco’ Promuove un Corso di Accompagnamento in Ambiente Speleologico

Il Gruppo speleologico “Shaka Zulu Club Subiaco,” in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti, il Museo Archeologico del Cicolano e il Gruppo Speleologico Aquilano, presenta un’opportunità straordinaria per l’accessibilità e l’inclusione: il “Corso di Accompagnamento per Disabili Visivi in Grotta.”

L’obiettivo di questo corso, in programma per Domenica 15 Ottobre 2023, è fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per accompagnare persone con disabilità visiva nelle esplorazioni speleologiche.

Il percorso didattico affronterà le nozioni fondamentali sull’accompagnamento di persone non vedenti, l’uso di supporti tattili e le competenze per comunicare efficacemente con i disabili visivi.

Il corso, suddiviso in una parte teorica e una pratica, prevede sessioni informative su temi come l’inquadramento normativo, i problemi comuni nell’accompagnamento in grotta e le soluzioni ottimali, l’uso di strumenti per l’esplorazione ambientale, e molto altro.

I docenti qualificati includono il dott. Giammario Mascolo, Psicologo e Istruttore per non vedenti, e la Dott.ssa Francesca Licordari, funzionario archeologo SABAP, esperta nella didattica per ciechi.

Il programma del corso prevede lezioni teoriche presso il Museo Archeologico del Cicolano a Corvaro di Borgorose e una simulazione pratica in grotta di Val de Varri nel comune di Pescorocchiano.

L’iscrizione al corso, con contributo libero di 40 euro, include il materiale didattico, la copertura assicurativa, l’utilizzo del materiale tecnico e l’accesso alla grotta.

Il vitto sarà fornito in una struttura convenzionata.

Per informazioni e preiscrizioni, è possibile contattare Gabriele Catoni al numero 348 875 1277 o tramite e-mail a shakazulusubiaco@gmail.com.

Questo corso rappresenta un passo importante verso l’accessibilità e l’inclusione nelle attività speleologiche, aprendo le porte delle grotte anche alle persone con disabilità visiva.

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