Un convegno per esplorare il patrimonio minerario e speleologico del territorio bergamasco, con interventi di esperti e visite guidate.

Dossena (BG) – Venerdì 9 dicembre, presso la biblioteca comunale di Dossena (Via Don Pietro Rigoli), si terrà il convegno “Viaggio al centro della terra”, organizzato dall’Associazione Nazionale Imprese Minerarie (A.N.IM) in collaborazione con l’Associazione Cultura Dossena, l’Associazione Miniere di Dossena, lo Speleo Club Orobico CAI Bergamo e l’Azienda Speciale Dossena.

L’obiettivo dell’evento è di valorizzare e divulgare il patrimonio minerario e speleologico del territorio di Dossena, che vanta una lunga e ricca storia di attività estrattiva e di scoperte naturalistiche.

Il convegno si articolerà in diversi interventi, che spazieranno dalla geologia alla storia, dall’archeologia all’innovazione, con particolare attenzione al rilancio turistico del distretto di Paglio-Pignolino, dove si trovano i principali complessi minerari di Dossena.

Il programma del convegno prevede i saluti istituzionali e l’introduzione dei lavori a cura di Domenico Savoca, presidente di A.N.IM, seguiti da cinque relazioni:

  • Nuove scoperte speleologiche e il complesso carsico di Paglio-Pignolino, a cura di Lorenzo Rota, presidente dello Speleo Club Orobico CAI Bergamo, che illustrerà le recenti esplorazioni delle grotte intercettate dalle gallerie minerarie e le loro caratteristiche geomorfologiche e idrogeologiche.
  • Archeologia mineraria e ricerche archeologiche sui monti Vaccareggio e Pedrozio, a cura del professor Marco Tizzoni, archeologo minerario, e di Cristina Longhi, funzionario archeologo per la soprintendenza di Bergamo e Brescia, che presenteranno i risultati degli scavi condotti sulle antiche tracce di attività estrattiva e metallurgica risalenti al periodo romano e medievale.
  • Le miniere di Dossena nel XX secolo e la loro riapertura in chiave turistica, a cura di Walter Balicco, presidente dell’Associazione Miniere di Dossena, che racconterà la storia delle miniere di Dossena dal 1900 al 1978, anno della loro chiusura definitiva, e le iniziative intraprese per la loro valorizzazione e fruizione pubblica.
  • I lavori di recupero e gli attuali rilanci turistici del distretto di Paglio-Pignolino, a cura di Gian Marco Orlandi, direttore minerario e geologo, e di Stefano Trapletti, direttore di Azienda Speciale Dossena, che illustreranno le opere di recupero e messa in sicurezza delle gallerie minerarie e i progetti di sviluppo turistico del distretto, che comprendono anche la realizzazione di un museo della miniera e di un parco avventura.
  • Prospettive future, arte e tecnologia digitale, a cura di Fabio Viola, gamefication designer, e di Riccardo Omacini, presidente dell’Associazione Cultura Dossena, che proporranno alcune idee per rendere più coinvolgente e interattiva l’esperienza dei visitatori delle miniere, attraverso l’uso di applicazioni, giochi e installazioni artistiche.
  • Il convegno si concluderà con un pranzo convenzionato presso la Trattoria Alpina di Dossena, seguito da una santa messa presso la miniera di Paglio-Pignolino, dove sarà possibile degustare barolo e vin brulé. Per chi lo desidera, sarà inoltre possibile effettuare una visita guidata alle miniere, accompagnati da guide esperte e dotati di caschi e torce.
  • Il convegno rappresenta un’occasione per conoscere meglio il patrimonio minerario e speleologico di Dossena, che fa parte del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, un’area di grande valore naturalistico, storico e culturale. Le miniere di Dossena sono state infatti tra le più importanti e produttive d’Italia, con una storia che risale almeno al XV secolo e che ha visto l’estrazione di diversi minerali, tra cui il ferro, il piombo, lo zinco, il rame e l’argento. Le miniere hanno anche dato origine a un sistema carsico di notevole interesse, che comprende numerose grotte.
  • Le miniere di Dossena sono state chiuse definitivamente nel 1978, a causa della crisi del settore minerario e della concorrenza estera. Da allora, sono state oggetto di diversi interventi di recupero e valorizzazione, grazie al lavoro di associazioni, enti e privati, che hanno permesso di riaprire al pubblico alcune gallerie e di organizzare visite guidate, mostre, eventi e attività didattiche. Attualmente, le miniere di Dossena sono inserite nel circuito del Sistema Museale della Valle Brembana e sono candidate a diventare Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

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