Il Gruppo Grotte e Forre ‘Francesco De Marchi riprende le esplorazioni delle grotte abruzzesi, mantenendo vivo lo spirito di scoperta del celebre esploratore

Foto di U-Pix

L’Aquila, 20 agosto 2023 – Nel solco delle gesta di Francesco De Marchi, celebre esploratore del passato, il Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi”, insieme ad altri gruppi speleologici aquilani e numerose associazioni, tra cui la Federazione Speleologica Abruzzese e la Federazione Speleosubacquea Francese, daranno il via a un nuovo ciclo di esplorazioni nelle Grotte di Stiffe.

Il 20 Agosto 1573, esattamente 450 anni fa, Francesco De Marchi esplorava la Grotta a Male di Assergi fino a raggiungere il lago sotterraneo a lui intitolato. Il suo racconto è vivido e puntuale.

Il giorno prima aveva realizzato la prima ascesa al Corno Grande sul Massiccio del Gran Sasso.

,…e così pigliammo altri con noi, à tal che portassemo quindici torcie da vento, le quali accese che furno in La Grotta parevano Candele d’un’quattrino l’una per l’oscurità e aria grossa che in essa Grotta si serra…

Il Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi” ha scelto di portare avanti il nome di questo grande esploratore come omaggio alla sua passione per la conoscenza e la scoperta. Proprio come De Marchi, anche gli speleologi moderni si dedicano all’esplorazione di luoghi remoti e misteriosi, cercando di seguire le virtù della conoscenza e dell’illuminazione che lo caratterizzavano.

Le Grotte di Stiffe, già tra le più estese d’Abruzzo, nascondono ancora tratti inesplorati oltre le cascate e le sezioni allagate. Dopo il terzo sifone, nessun esploratore ha mai varcato quella soglia. A svelare l’ignoto sarà un gruppo di speleologi determinati, pronti a immergersi nell’atmosfera rarefatta e ricca di anidride carbonica delle profondità sotterranee.

L’obiettivo di queste esplorazioni non è solo la frequentazione delle grotte, ma soprattutto la descrizione accurata degli ambienti sotterranei che restano ancora sconosciuti nonostante la tecnologia moderna. Attraverso fotografie e rilievi dettagliati, i nuovi ambienti trovati saranno documentati e portati alla luce, permettendo a tutti di ammirare le meraviglie del mondo sotterraneo.

L’iniziativa promossa dal Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi” non si limita alle esplorazioni, ma si estende anche alla divulgazione delle fragilità e delle bellezze degli ambienti ipogei. Durante le uscite sezionali del CAI, vengono raccontate storie di meraviglia e voglia di conoscenza, lontane dalle fugaci esperienze di moda.

In un’epoca in cui sempre più persone si avventurano sulle cime delle montagne senza la giusta preparazione, gli speleologi mantengono viva l’essenza dello spirito di De Marchi. Lui, che unì passione e conoscenza, continua a ispirare coloro che intraprendono avventure nelle profondità delle grotte, ricordando a tutti che la natura, seppur affascinante, va rispettata e preservata.

Così, nel segno di De Marchi, il Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi” si appresta a scrivere un nuovo capitolo di esplorazioni nelle Grotte di Stiffe, portando alla luce tesori nascosti e continuando a seguire il cammino tracciato da uno dei più grandi esploratori della storia.

Comunicazione Ufficiale sulle Esplorazioni Speleosubacquee presso le Grotte di Stiffe

Oggi, 20 agosto, segna un momento significativo per le esplorazioni speleosubacquee alle Grotte di Stiffe. Non solo riprendiamo le nostre attività di esplorazione, ma lo facciamo in una data storica: il 450° anniversario della prima discesa a Grotta a Male da parte di Francesco De Marchi, grande esploratore e primo speleologo, di cui il nostro gruppo porta il nome.

Con rispetto e dedizione alla ricerca, il nostro obiettivo sarà proseguire oltre la quarta cascata, situata dopo il primo sifone. Questa fase rappresenta una sfida significativa e un impegno verso la comprensione approfondita delle nostre preziose grotte.

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