Austria – Un gruppo internazionale di speleologi esplora le profondità della Dachstein

Nell’estate del 2023, un gruppo di 21 speleologi provenienti da nove diverse nazionalità ha partecipato all’annuale spedizione speleologica Dachstein in Austria.

Tra questi, otto erano giovani speleologi alla loro prima spedizione.

Le grotte della Dachstein sono tipicamente fredde e verticali, rappresentando una sfida ma allo stesso tempo un’opportunità di formazione per i nuovi speleologi.

L’area speleologica si trova in alta montagna, tipicamente tra il rifugio montano Wiesberghaus, situato a quasi 1900 metri di altitudine, e i 2300 metri.

Il punto più alto dell’area della Dachstein si trova a 2997 metri.

Sotto la montagna si trova la Hirlatzhöhle, una grotta lunga 116 km esplorata a partire da un ingresso in valle, e il punto più profondo esplorato si trova in un sifone a 446 metri di altitudine.

Nel 2023, il gruppo è tornato a una grotta scoperta nel 2022 chiamata Ectoplasm, situata a circa 2200 metri di altitudine.

L’area intorno a questa grotta non era stata precedentemente esplorata in dettaglio, e si è rivelata molto promettente con molte potenziali nuove entrate.

Durante l’esplorazione, sono state trovate e rilevate diverse vie.

Nell’area circostante, sono state scoperte nuove grotte, chiamate Goblinhöhle e Todestrichter, e sono stati identificati altri ingressi promettenti.

La grotta precedentemente esplorata, Spezialeshöhle, è stata esplorata fino alla conclusione in un pozzo ostruito da massi.

In WUG Pot, che è stata la principale grotta di spedizione per circa un decennio, è stata esplorata una nuova serie di pozzi profondi circa 100 metri, nella speranza di bypassare alcune delle attuali serie di pozzi.

Per ulteriori dettagli, è possibile scaricare il rapporto completo dal sito web di EuroSpeleo:

https://www.eurospeleo.eu/wp-content/uploads/2023/12/ESP_2023-06_Dachstein_Expedition_Report.pdf

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