Convegno nel Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano il 18 marzo 2011, “Uomini, Lupi e Pipistrelli: chi fa più paura?” sulla didattica, la biodiversità, Ne parleranno gli esperti Reggioni e Ruggieri.

La manifestazione si apre però il 4 marzo, alle ore 18,30 con la conferenza dal titolo “Biodiversità 2020. Una nuova improrogabile scadenza per l’umanità. Il contributo dell’Italia, piccola ma bella”.del biologo Francesco Petretti, l’esperto naturalista della trasmissione “Geo&Geo” di Rai 3, autore e conduttore di programmi di scienza ed ecologia come “L’anello di re Salomone”, “La pagina della Scienza”, “Spazio Verde”, consulente scientifico di “Quark”, “Passaggio a Nord Ovest”, “Explora”, documentarista e scrittore. «La terra: il pianeta della biodiversità. L’Italia: la nazione europea più ricca di ambienti naturali e di specie animali e vegetali – dice Pedretti – conservarle è un dovere morale perché da esse dipende la sopravvivenza della vita sulla terra».
Il progetto Gypsum prende il suo nome dal termine latino per indicare il gesso, cioè la roccia di origine marina che, per la sua fragilità e per l’elevata solubilità, dà vita a paesaggi carsici con grotte, fonti e risorgenti e genera habitat particolari che ospitano piante molto rare e animali misteriosi, come i pipistrelli.

A Gypsum in Emilia Romagna partecipano ad azioni di studio e conservazione delle formazioni gessose i due parchi regionali dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa, Vena del Gesso Romagnola, le due province di Reggio Emilia, per i gessi di Albinea, e Rimini, per la Riserva Naturale Onferno e, naturalmente, il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, con i suoi Gessi Triassici, oltre 200 milioni di anni di vita, tra i più antichi e interessanti dell’intera penisola. I pipistrelli che utilizzano le grotte dei gessi sono oggetto di un’azione specifica, “Per giungere alla eventuale chiusura mediante cancelli delle cavità solo dopo una precisa conoscenza (costruita con speciali attrezzature e anche attraverso riprese video dei varchi) delle specie che le frequentano e dei corridoi di volo che esse utilizzano.”

Alessandra Curotti, responsabile per il Parco del progetto Gypsum, ha illustrato le finalità dei due Life Natura, che puntano alla salvaguardia e al potenziamento della biodiversità, «In particolare delle specie di pipistrelli, delle formazioni geologiche gessose dell’Emilia-Romagna e dunque di quella singolarissima dei Gessi Triassici. Il coinvolgimento degli studenti studiato dal progetto prevede moduli didattici appositi, dalla scuola d’infanzia alla secondaria di secondo grado, con approfondimento dei temi geologici, speleologici, con l’uso di campioni rocciosi, di fotografie e di carte geografiche e con visite guidate alla scoperta della Valle dei Gessi».
Fonte: Greenreport

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